Piovono massi sulla superstrada Cassino-Sora e l'arteria di collegamento viene chiusa. La chiamata ai vigili del fuoco, intorno alle 23.30 di giovedì, è disarmante. Sulla carreggiata, al km 32, ci sono grossi macigni che mettono in pericolo gli automobilisti. Immediata, quanto inevitabile, la chiusura del tratto stradale in territorio di Sant'Elia, direzione Belmonte Castello, e l'altrettanto immediata individuazione di un tratto alternativo lungo le arterie provinciali. Ma, poco dopo l'alba, un autoarticolato che trasportava Gpl è uscito fuori strada, proprio in uno di quei tratti individuati ma non idonei a quel tipo di mezzo. Bloccata, a quel punto, anche l'altra arteria con operazioni delicatissime di travaso del combustibile continuate fino al tardo pomeriggio di ieri.
La situazione è stata costantemente monitorata dal personale dell'Astral, subito in azione. È stata la società, nell'imminenza dei fatti a dare comunicazione della chiusura disposta dai vigili del fuoco «dal km 27+755 al km 34+800 per caduta massi avvenuta nella notte». Sul posto anche polizia locale e diversi amministratori, in prima fila il sindaco di Sant'Elia, Fernardo Cuozzo che ha dichiarato: «Ci sarà massimo impegno nella ricerca dei fondi, perché visionare tutta la montagna non è una cosa da nulla. Abbiamo attivato tutti i canali, regionali in primis. Massimo impegno perché il pericolo è pubblico. Il problema adesso è la canalizzazione del traffico sulle strade provinciali. Voglio ricordare che la superstrada è l'asse nevralgico dal Tirreno all'Adriatico».
Asse nevralgico che favorisce, di fatto, collegamenti veloci quanto vitali, soprattutto ai mezzi pesanti. Inevitabili, ora, le ripercussioni anche sull'e c onomia, oltre che per gli automobilisti che transitano sulla superstrada per motivi di lavoro o personali. Nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 14, una nuova comunicazione con il divieto dei mezzi pesanti superiori a 35 quintali di percorrere le strade provinciali e deviazione su altre arterie. Ora si pensa a predisporre idonea segnaletica per evitare il caos e si spera che gli interventi possano essere celeri perché i disagi rischiano solo aumentare!