Una volta al giorno da Frosinone andava a Roma. E lì nella zona dell'Anagnina si riforniva di cocaina. È il sospetto che ha spinto la polizia a pedinare prima e arrestare dopo un albanese di 37 anni, D.C. Addosso gli hanno trovato due grammi di cocaina, ma nell'auto, nascosta nel bagagliaio, gli agenti hanno trovato altri 45 grammi della stessa sostanza. Per l'uomo è scattato l'arresto. Portato davanti a un giudice, però, l'arresto non è stato convalidato. A salvare, per ora, lo straniero, difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli, è stata la circostanza che l'auto, una Golf, era stata presa a noleggio e che nessuno degli agenti che lo pedinava l'ha visto materialmente nascondere la sostanza all'interno del bagagliaio. Sulla base dei dati del telepass, sono stati ricostruiti i movimenti della vettura. L'albanese, stando a quanto ricostruito dalla questura di Roma, aveva preso l'auto a noleggio a Roma, due giorni prima dell'arresto. Il giorno in cui è stato fermato, invece, è partito dal casello autostradale di Frosinone. È uscito a Roma Sud e si è diretto alla stazione degli autobus dell'Anagnina. Lì, nei pressi del capolinea, si è incontrato con una persona. E stando alle accuse nello stesso luogo è avvenuto lo scambio: soldi in cambio di droga. Quindi, l'albanese si è rimesso in auto, probabilmente, per ritornare a Frosinone. Prima ancora di riprendere l'autostrada è stato bloccato dagli agenti del commissariato Romanina. I poliziotti hanno controllato l'uomo e la Golf. Addosso l'albanese aveva due grammi di cocaina. «Per uso personale», si è difeso. E fin qui gli agenti non hanno avuto particolari reazioni. Ma erano sicuri di trovare altra droga. Così hanno ispezionato la macchina, compresi eventuali nascondigli. Hanno aperto il bagaglio e cercato all'interno di un vano dove era stata occultata altra droga per un totale di 45 grammi. Secondo i primi accertamenti tecnici la cocaina sarà sottoposta a perizia lo stupefacente avrebbe reso sul mercato 475 dosi. A quel punto lo straniero è stato tratto in arresto. Nell'udienza di convalida l'uomo ha negato il possesso della droga trovata in auto. Ha spiegato di aver preso la Golf a noleggio e di non aver guardato nel bagagliaio. Una versione che deve aver convinto il giudice. Anche in relazione al fatto che gli agenti appostati per vedere l'acquisto della cocaina non hanno potuto vedere se D.C. effettivamente abbia nascosto il pacchetto all'interno del bagagliaio. Per questo motivo l'arresto non è stato convalidato e l'uomo rimesso in libertà. Ma le indagini per risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente In viaggioda Roma per le piazze di spaccio di Frosinone proseguono.