Un incubo. Ormai la notte non si dorme più. Per paura che l'allarme suoni ancora e che il ladro abbia compiuto una nuova incursione.
La società cooperativa i Parrucchieri di via Fontana Unica, a Frosinone, per ben tre volte in cinque giorni è stata visitata dai ladri. Anzi dal ladro. Che sembra essersi accanito, in modo particolare, con la vetrina dell'esercizio posto nelle vicinanze dell'incrocio con via don Minzoni. Una zona, peraltro, trafficata anche di notte e ben illuminata.
Nelle notti del 3, 4 e 8 gennaio, per ben tre volte il parrucchiere è stato assaltato. I colpi, per la verità, hanno fruttato poco o niente, le mance, quel po' che resta per il fondo cassa e l'incasso del distributore automatico di bevande e alimenti. Il problema è il danno subito dall'attività, costretta più volte a sostituire la vetrina.
La tecnica utilizzata dal ladro è sempre la stessa. L'uomo agisce di notte, la prima volta alle due, la seconda alle 23, la terza alle 3.50. Un colpo e via. Al massimo un minuto e la fuga per evitare di essere sorpreso. Anzi, in un'occasione ha rischiato l'arresto. All'arrivo delle forze dell'ordine si è nascosto, quindi al momento opportuno è scappato.
Armato di una mazza, il malvivente sfonda la vetrina (questo il danno più consistente subito dai Parrucchieri) entra e arraffa quel poco che riesce a portar via. I furti sono stati denunciati ai carabinieri della stazione Scalo che, tempestivamente, sono giunti sul luogo, in un'occasione anche con l'ausilio della polizia. Ma per ora il ladro è riuscito a farla franca. La seconda volta, però, si è ferito con il vetro e le tracce di sangue potrebbero risultare utili per risalire alla sua identità. Come utili potrebbero essere le telecamere del parrucchiere e di altre attività della zona.
Il primo furto è fruttato cento euro di mance e del fondo cassa. Per il secondo il bottino è stato ancor più misero: le monetine del distributore automatico, nell'ordine delle trenta euro. Nella terza occasione, quando l'allarme, nel frattempo potenziato ed esteso, è scattato, il ladro ha preferito scappare senza prendere nulla. Ma lasciando dietro di sè i soliti danni alla vetrina. In alcune immagini, catturate dalla videosorveglianza consegnate ai carabinieri, si vede l'uomo agire con tranquillità, fermarsi al passaggio delle auto e poi sferrare il colpo per infrangere il vetro. Una volta, nella zona sono passate proprio in quegli attimi delle auto, ma nessuno, pare, si sia accorto di niente. Con la stessa tecnica sono avvenuti altri due colpi nelle vicinanze. L'ultimo l'altra sera in via Marittima.