Ha reagito a un controllo di polizia sferrando un pugno a un agente. È stato arrestato così, intorno alla mezzanotte tra lunedì e martedì, in via del Cipresso il frusinate S.A. Alla vista degli agenti, l'uomo si è nascosto dietro le auto. Ragion per cui gli agenti con la torcia si sono avvicinati per controllarlo. Una vicenda che sembrava finita lì. All'atto del controllo, nonostante i precedenti annoverati dal fermato, non è emerso nulla tanto che gli agenti stavano per rimandare a casa S.A.
Questi, all'improvviso, ha avuto una reazione scomposta. Si è scagliato contro gli stessi minacciandoli e aggredendo fisicamente il capo pattuglia, colpito con un pugno. La reazione degli agenti è stata immediata: l'uomo è stato immobilizzano e ammanettato. Quindi è stato portato in questura per accertamenti. Su disposizione del pubblico ministero di turno è stato arrestato per i reati di resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. Trattenuto in cella di sicurezza, è stato portato davanti al giudice Francesco Mancini per l'udienza di convalida. L'uomo,difeso dall'avvocato Eliana Scognamiglio, si è difeso sostenendo di subire spesso controlli da parte delle forze dell'ordine e di aver perso la testa. Il giudice ha convalidato l'arresto e ha imposto a S.A. l'obbligo di firma tre volte a settimana.