Passata la festa, gabbato lo santo, recitava l'antico detto. Durante le feste a Cassino sembra essere esplosa la moda del bustone di rifiuti sotto casa o sui marciapiedi. A far cadere nel tranello i cittadini la concomitanza con la domenica delle ricorrenze, il 24 e il 31, Peccato però che negli altri giorni, 25, 26 e 1 per i rifiuti ci siano stati non pochi problemi.
Frazione di umido e indifferenziata sono rimaste in bella mostra sui balconi e qualche furbetto ha pensato bene di disfarsi dell'immondizia un po' dove capitava. Certo che vedere bustoni neri troneggiare in pieno centro non è stato proprio il migliore degli addobbi e soprattutto ancora una volta andrebbe sottolineato che i sacchi neri non possono essere raccolti.
Qualche cittadino però polemizza: «In questi giorni si sono seguiti cenoni e pranzi, nelle case si sono prodotti molti rifiuti, sia di umido che di indifferenziato. Non bastava solo il recupero della carta, dovevano essere incrementati i ritiri delle frazioni più fastidiose.
La carta è leggera e non ha odore, mentre l'indifferenziata lasciata nella busta per tutto quel tempo è stata una tortura.
In passato nei periodi di festa anche se saltava il turno solitamente mettevano un doppio ritiro, la frazione prevista nel giorno in cui la ditta riprendeva il servizio di raccolta e la frazione di indifferenziata. Questo per evitare disagi ai cittadini, ma anche episodi di "smaltimento" fai da te». E questa infatti è l'altra dolorosa faccia della medaglia, perchè proprio nei giorni di festa sono apparse lungo le strade di periferia decine di buste e sacchi neri contenenti piatti di plastica, bottiglie, rifiuti di tutti i tipi, che sono andati ad aggiungersi a quel brutto fenomeno che è l'abbandono degli ingombranti, soprattutto mobili, divani e frigoriferi, che sembra essere diventata una consuetudine in questo territorio. Inutili le battaglie portate avanti dagli ambientalisti, dalle associazioni e dai cittadini che rispettano le regole, il contrasto al fenomeno è una guerra aperta. Sacchi neri posizionati anche nelle strade del centro accanto ai portoni Questo tipo di buste sono irregolari e motivo di sanzione 
Cestini modificati
Subito dopo Natale i cestini destinati alla differenziata dei piccoli rifiuti dei pedoni posizionati sui marciapiedi erano improvvisamente scomparsi suscitando le ire e le polemiche di alcuni cittadini. Gli addetti hanno spiegato che qualche "furbetto" per eliminare i rifiuti domestici, aveva gettato sacchetti nei secchi praticamente distruggendoli con la forza. I contenitori sono tornati dopo qualche giorno al loro posto ma con una nuova modifica, ogni apertura è stata semichiusa con una placca di metallo per limitare la possibilità di introdurre rifiuti non adeguati.