Sarà l'autopsia a chiarire ogni dubbio sulla morte del piccolo Antonio S., deceduto domenica mattina, a tre giorni dalla nascita, all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Ieri è stato conferito l'incarico al medico legale che effettuerà questa mattina l'esame sul corpo del neonato, figlio di una coppia di Priverno titolare di una pizzeria molto conosciuta nel paese pontino. Aperte due inchieste: una della Procura, portata avanti dagli agenti della questura, e un'altra interna della Asl. I poliziotti, intervenuti subito dopo la denuncia dei genitori del bambino, hanno sequestrato le cartelle cliniche e avviato le indagini per non lasciare nulla al caso. Sequestrata anche la salma, a disposizione dell'autorità giudiziaria che dovrà stabilire la verità sul decesso. Si tratta di capire se la morte possa essere stata causata da una negligenza da parte di qualcuno o se le cause siano naturali.
Un dubbio che potrà essere sciolto soltanto dall'esito dell'esame.

Le inchieste

Il perito incaricato dalla Procura si metterà al lavoro sulla documentazione relativa alla madre e al neonato. Sono stati raccolti, inoltre, tutti gli elementi utili relativi alla gravidanza. Acquisiti anche i documenti che riguardano il personale in servizio nelle ore precedenti alla tragedia nella struttura ospedaliera del capoluogo.
Ieri mattina è stata avviata, parallelamente, l'indagine interna dell'Asl che servirà a capire chi fosse in servizio, dove è stato collocato il bambino, dove è avvenuto il decesso. Tutti elementi che dovranno, poi, essere contenuti in una relazione, "urgentissima", che i vertici aziendali hanno chiesto ai reparti. Passaggi obbligati per la raccolta della relazione che servirà a definire il contesto in cui è avvenuto il decesso. All'esito della relazione, entro quarantotto ore, si farà un audit interno. I soggetti interessati dei riparti, della direzione sanitaria, con il risk manager, faranno la valutazione. L'Azienda sanitaria esprime vicinanza alla famiglia. Dolore di tutta la comunità sanitaria per una morte prematura e inattesa. Ai genitori e ai familiari del piccolo le condoglianze dell'Asl, con la certezza che ogni passaggio utile a far emergere cosa sia accaduto non sarà trascurato.

Il dolore

La notizia della morte del neonato ha sconvolto molte persone. Sotto choc la comunità di Priverno, dove i genitori del piccolo vivono e lavorano. Genitori disperati che dopo nove mesi di attesa aspettavano con gioia ed emozione di tornare a casa con il loro piccolo. Mai avrebbero pensato che sarebbe accaduta una simile tragedia. Un dramma a cui non riescono a dare un perché. Una morte tutta da chiarire. Si attende, dunque, l'autopsia per conoscere la verità e capire se il decesso del neonato, a tre giorni dalla nascita, sia dovuto a cause naturali o se ci sia stata una negligenza da parte di qualcuno.