Atto intimidatorio nei confronti del sindaco Antonio Pompeo e dell'assessore Franco Martini a Ferentino. Ieri Martini è rimasto di sasso quando ha rinvenuto appesa al cancello della sua abitazione paterna, nel quartiere Tofe, una busta di plastica trasparente con un grosso osso all'interno, in particolare uno stinco di maiale, accompagnato da un messaggio ostile e un pizzico di ironia, impresso su un foglio legato all'osso con un pezzo di corda. L'amministratore del Pd, che è già finito nel mirino di ignoti nei mesi scorsi, si è avvicinato con cautela, ha afferrato la busta ed ha recuperato il foglietto anonimo, scritto con un pennarello nero, nel quale si legge: "Al primo cittadino e presidente della Provincia, alla sua giunta con affetto e stima per lo sfascio di questa città". Ovviamente, particolarmente sbalordito, Martini ha messo la busta con il resto in macchina e si è diretto verso la caserma dei carabinieri, per metterli al corrente del fattaccio. Intimidazioni o comunque offese lampanti. Ma in questi casi il metodo utilizzato è analogo a quello di stampo mafioso. L'azione minacciosa, guarda caso, è arrivata a pochi mesi di distanza dalle prossime elezioni comunali la cui campagna si preannuncia incandescente. Naturalmente nel momento in cui gli amministratori sporgeranno denuncia dell'episodio (cosa che sarà avvenuta ieri stesso, se non oggi), scatteranno le indagini dell'Arma. Nei mesi scorsi Martini, a più riprese, aveva trovato davanti alla stessa abitazione secondaria (l'assessore abita con la sua famiglia nel centro di Ferentino) alcune siringhe sporche di sangue, anche in quelle occasioni erano stati informati i carabinieri della locale stazione. Ieri abbiamo ascoltato a caldo l'assessore Martini, subito dopo la scoperta sotto certi aspetti macabra. Ha riferito di non essere intimorito affatto, ma più che altro sbigottito. Secondo l'amministratore a fare scattare la molla di tali follie, sarebbero proprio le prossime elezioni municipali ed invita gli autori di siffatte trovate ad uscire allo scoperto: «L'avversario politico – queste le parole di Martini - si affronta sul piano delle idee, apertamente, non ricorrendo alle insinuazioni, offese o intimidazioni. Azioni di basso profilo, anzi da topi di fogna».
Inquietante messaggio alla giunta
Ferentino - L'assessore Franco Martini trova davanti casa uno stinco di maiale imbustato e un biglietto
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