Un capodanno stupefacente. È quello che aveva progettato di trascorrere un ventiduenne del capoluogo che, però,non ha fatto i conti con carabinieri e polizia. Alla fine niente veglione per il giovane, costretto a passare la festa nel carcere di Frosinone. Mentre la droga, circa 350 grammi di hashish, è stata sequestrata. L'operazione, condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Frosinone, unitamente ai colleghi del Reparto operativo Nucleo investigativo e della squadra mobile della questura di Frosinone, era finalizzata, proprio in vista del capodanno, a prevenire lo spaccio di droga. Nell'ambito di tali controlli, intensificati proprio in coincidenza con il capodanno, è incappato il ventiduenne del capoluogo, incensurato, trovato in possesso di oltre 350 grammi di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, nella zona bassa del capoluogo, sono stati sequestrati oltre 350 grammi di hashish suddivisi in 40 ovuli, una bilancia elettronica di precisione e vario materiale ritenuto necessario per il confezionamento delle dosi. L'arrestato è stato condotto nella casa circondariale di Frosinone a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sarà avanzata la proposta di applicazione della misura di prevenzione dell'avviso orale. Sempre i carabinieri, a capodanno, hanno denunciato otto automobilisti risultati con un tasso di alcol nel sangue superiore ai limiti e positivi al test per la droga. Sono state 30 le autovetture controllate e 42 persone. I militari del Norm di Frosinone e delle stazioni di Amaseno, Ripi, Vallecorsa e Giuliano di Roma hanno denunciato, con tanto di ritiro della patente, un 27enne di Alatri e un 28enne di Patrica, per guida sotto l'effetto di droga; un 37enne di Alatri ed un 26enne del capoluogo, per guida sotto l'effetto di alcol. Altri quattro giovani sono stati segnalati in prefettura quali assuntori di droghe, mentre altrettanti hanno avuto il foglio di via da Amaseno, Giuliano di Roma e Vallecorsa, dove sono stati sorpresi senza giustificato motivo.