Convalidato l'arresto di P.C, 48 anni, finito in carcere il giorno della vigilia di Natale dopo aver picchiato il padre con un bastone, minacciandolo anche di morte. Stando alle accuse, infatti, il quarantottenne, rivolgeva spesso richieste di denaro ai genitori (60-100 euro giornaliere), allo scopo di utilizzarlo per giocare al videopoker. Domenica scorsa, davanti al rifiuto del genitore, lo ha colpito ripetutamente con un bastone in plastica sul braccio e sulla testa. Ha danneggiato anche mobili e oggetti nell'abitazione. Nel frattempo è stato lanciato l'allarme ai carabinieri della locale stazione, subito intervenuti per tutti gli accertamenti di rito. Ieri mattina c'è stata la convalida dell'arresto.
Per il quarantottenne, difeso dall'avvocato Antonio Ceccani, è stato disposto il trasferimento in un carcere dotato di una struttura psichiatrica. La difesa aveva richiesto proprio la collocazione in una struttura adeguata per essere curato.
Nel corso delle ulteriori verifiche investigative, è emerso, infatti, che il ferentinate è ossessionato dal gioco e da diversi mesi, aveva costretto entrambi i genitori a consegnargli una ingente somma di denaro allo scopo di soddisfare la propria ludopatia. Domenica l'ennesima richiesta di soldi, ma il padre ha cercato di farlo desistere anche per aiutarlo ad uscire dalla situazione di disagio che da tempo sta vivendo.