Dopo Roma, ci sono Frosinone e Bari. E poi Napoli. La questura di via Vado del Tufo è la seconda d'Italia per numero di daspo, i divieti di assistere alle manifestazioni sportive. La stazione 2015-2016, quella che ha lanciato il Frosinone nell'Olimpo del calcio, con la prima e finora unica partecipazione alla serie A, ha determinato un'ulteriore impennata dei daspo emessi dal questore. Il più 74% in un anno, rispetto ai 98 della stagione precedente non è record, ma è sintomo di una crescita continua degli episodi di violenza in occasione delle partite che si disputano in Ciociaria. Nella stagione 2013-2014, infatti, i daspo erano 71, il che significa un più 140% in appena due anni. Secondo il rapporto annuale dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive la questura di Frosinone con 171 daspo, al pari di Bari, è dietro solo a Roma che ne ha 203. Quindi Napoli con 164, e più staccate, Caserta con 86 e Torino con 80.
Se si tiene conto dell'incremento percentuale Messina conil 657%,ma consoli 53daspo, è la primatista, davanti ad Ascoli Piceno e Rimini, entrambe con un più 600% e 21 daspo. Latina, per avere un termine di paragone con Frosinone, ha 24 daspo: rispetto ai 61 dell'anno prima fanno un meno 60%. Nell'elenco di incontri con incidenti e feriti ci sono tre gare del Frosinone ovvero Frosinone-Hellas Verona del 29 novembre 2015 e Frosinone-Lazio del 21 febbraio successivo, nonché il match di andata a Roma con la Lazio del 4 ottobre. Con il Verona ci sono stati cinque tifosi feriti, con la Lazio a Frosinone un agente e un tifoso, con la Lazio a Roma un altro supporter. Otto i feriti complessivi. L'Osservatorio considera anche i daspo emessi per tifoserie. Posto che per 723 non è stato possibile risalire alla squadra, la tifoseria più cattiva risulta quella del Legia Varsavia protagonista di scontri conil Napoli.
Itifosi polacchi daspati sono stati 237, seguono poi i veronesi, protagonisti di scontri pure a Frosinone, costati l'arresto di cinque ultras veneti, con 124 daspo, poi Cava dei Tirreni con 78, Napoli con 71 e poi le altre squadre con il Latina a 9 (dai 26 dell'anno precedente), il Frosinone a 7 (ma l'anno prima erano 19 e i due precedenti 4 e 3), la Viterbese a 5.
Considerando anche le categorie minorici sono2 daspoad Esperia,eunoa Sora(controi2dell'an no prima).
Nello studio si dà conto del fatto che i tifosi del Frosinone hanno effettuato cinque trasferte in treno, in questo caso terzi dopo le tifose riedi Napoli,Romae Lazio,rispettivamente con 13, 12 e 7. In totale sono 768 i tifosi del Frosinone che hanno viaggiato in treno, ovvero 154 a partita, ovvero l'undicesimo posto della graduatoria, nella quale però ci sono molte squadre con una sola trasferta come la prima assoluta l'Empoli, con 500. L'Inter è seconda con due trasferte in treno con una media di 400 spettatori e la Vis Pesaro terza con 300 supporter mossisi in una sola occasione. Le trasferte in treno, tuttavia, hanno creato problemi di ordine pubblico. «Si sono evidenziati negativamente si legge nel dossier -i tifosi del Napoli (650 tifosi per 13 partite) e del Frosinone (768 tifosi per 5 trasferte) responsabili sia di episodi di intemperanza che di violenza e minaccia in danno di personale di Trenitalia».
Nello studio si fa riferimento a Lazio-Frosinone del 4 ottobre 2015 quando «circa 700 tifosi del Frosinone confluiscono presso la stazione di Roma Termini e, eludendo i predisposti controlli, prendono d'assalto un treno regionale in fase di partenza». Vengono invitati a scendere per risalire su un altro convoglio. Durante queste fasi «alcuni tifosi si legge nel report minacciano e spintonano il capo treno che è costretto a ricorrere a cure mediche, mentre altri azionano, in diverse occasioni, il freno di emergenza»
Daspo, la questura di Frosinone è la seconda più attiva in Italia
Frosinone - Frosinone dopo Roma con 171 divieti ad andare allo stadio. Il dato riferito alla stagione in A evidenzia i disordini causati dai veronesi e i problemi con la Lazio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segnala Notizia
Vuoi segnalare situazioni di degrado nel tuo comune? Un incidente? Una sagra di paese? Una manifestazione sportiva? Ora puoi. Basta mandare una foto corredata da un piccolo testo per e-mail oppure su Whatsapp specificando se si vuole essere citati nell’articolo o come autori delle foto. Ciociariaoggi si riserva di pubblicare o meno, senza nessun obbligo e a propria discrezione, le segnalazioni che arrivano. Il materiale inviato non verrà restituito
E-MAIL WHATSAPP