Ci si inventa di tutto pur di truffare. Si cerca di farlo toccando i cuori e la sensibilità di persone, che non si tirano indietro quando si tratta di aiutare il prossimo, quanti sono in difficoltà. Se poi si bussa alla porta di case e negozi, a pochi giorni dal Natale, chiedendo aiuto anche per i bambini, ecco che il cuore di molti si scioglie e il piano va a buon fine a discapito di chi fa davvero solidarietà e beneficenza. È quello che è accaduto domenica e ieri nella parte bassa del capoluogo, quando una donna, ha chiesto soldi per la parrocchia di Santa Maria Goretti. Ovviamente né il parroco don Sosio e neanche il vice don Dino hanno mandato persone a chiedere denaro.
E proprio dopo la segnalazione della truffa, don Dino ha condiviso anche un post su Facebook, informando i cittadini.
«Sta girando una ragazza che chiede soldi a nome della parrocchia di Santa Maria Goretti, chiamate immediatamente la questura se incappate nella sua richiesta». Tante le segnalazioni ricevute da domenica e ieri, proprio sulla donna che dice di essere una maestra e una catechista e chiede a commercianti e cittadini denaro per la chiesa. Rilascia anche ricevute, ovviamente false.La segnalazione della truffa è stata condivisa da molti, come accade spesso in queste situazioni, anche sul social network.
«Attenzione, sta girando una donna che chiede soldi per un'offerta tramite la chiesa Santa Maria Goretti uno dei tanti post dei cittadini Non è vero, porta un blocco delle ricevute, ma non è stata autorizzata dalla parrocchia. Fate attenzione. Dice di essere una catechista». Diverse persone, tra cui negozianti e cittadini sono stati truffati. La donna ha chiesto piccole somme di denaro, molto probabilmente per assicurarsi che i malcapitati donassero qualcosa. E, infatti, in tanti, ignari di tutto e credendo di fare una buona opera per la parrocchia, per le famiglie e bambini bisognosi, hanno fatto la loro offerta, ricevendo in cambio anche una ricevuta. Ovviamente tutto falso. La segnalazione è stata fatta alle forze dell'or dine che si sono messe sulle tracce della donna.