A Palazzo Antonelli, a Ceccano, sono arrivati i risultati delle analisi della stazione mobile dell'Arpa Lazio presso la scuola "Passo del cardinale", e la relazione sulla campagna mensile di monitoraggio della qualità dell'aria che parla di una principale sostanza inquinante legata alla "puzza": l'idrogeno solforato (H2S), un gas putrido dal caratteristico odore di uova marce.
Tale veleno è estremamente tossico per l'uomo solo se raggiunge i 15.000 microgrammi per metro cubo, però inquina le acque, provoca la moria di pesci, altera il processo vitale delle piante e deteriora rapidamente i metalli. Nel mese di riferimento (13 ottobre-12 novembre), la sua concentrazione media oraria è stata notevolmente bassa (4 microgrammi per metro cubo), ma il primo periodo «è stato caratterizzato - recita il rapporto - da un susseguirsi di episodi caratterizzati da picchi di notevole entità», fino ai 51 microgrammi per metro cubo. I dati di fatto, quindi, sono due: l'emissione odorigena «deriva inevitabilmente - attesta l'Arpa - dalla presenza, nelle immediate vicinanze della zona in cui essa viene percepita, di strutture, in genere industriali, che emettono una serie di specie chimiche in quantità tali da essere chiaramente percepite dal sistema olfattivo della popolazione residente»; e, viste l'intensità di H2S scemata man mano e le condizioni meteo «decisamente favorevoli - si spiega - all'insorgere di fenomeni di elevato inquinamento atmosferico e di rilevante molestia olfattiva», il piazzamento della centralina è stato un forte deterrente. Le potenziali sorgenti industriali e antropiche, nel frattempo, sono state inserite in quattro quadranti: otto a Nord, tre a ovest, una a nord-est e una a sud-est dalla stazione Arpa, ma «è possibile - si legge ancora - che non siano state considerate tutte» quante. Detto questo, la relazione è ora anche nelle mani dell'assessore regionale all'ambiente Mauro Buschini e del prefetto Emilia Zarrilli e, per valutare i potenziali rischi per la salute, scenderà in campo la Asl di Frosinone. Si ricorda, infine, che per agevolare le indagini sono stati depositati tre esposti in Procura: il primo, a fine agosto, dal consigliere di opposizione Filippo Misserville; il secondo, agli inizi di ottobre, dal sindaco Caligiore; il terzo, lo scorso 20 novembre, dal comitato "AttivaMente", costituito dai genitori della scuola "Passo del cardinale".