Lite furibonda tra giovani immigrati in casa famiglia. Il grave episodio si è verificato sabato pomeriggio con i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Anagni che sono intervenuti su chiamata presso una struttura situata nei pressi della Stazione Ferroviaria, ospitante un gruppo di giovani immigrati.

La cronaca

All'improvviso da una accesa discussione è scoppiata la lite all'interno del gruppo, il tutto per futili motivi legati alle richieste senza fine che si ripetono ormai dappertutto. Per fortuna gli operatori non hanno perso tempo ed hanno allertato le forze dell'ordine giunte sul posto e calmare così gli animi. I protagonisti sono stati così tranquillizzati ma di certo l'episodio non è nuovo in queste particolari strutture. Infatti non paghi dell'assistenza ricevuta, che va dal cibo alla fornitura di indumenti, dalla frequenza di corsi ai tirocini presso aziende, alle cure mediche quando necessario ed alle pratiche per passaporti e permessi di soggiorno, gli immigrati rivendicano altre cose; telefonino e wi-fi, abbonamenti a canali televisivi … richieste e pretese senza fine.

Le Coop e le mani legate

I dipendenti e dirigenti delle strutture che li ospitano, che generalmente assolvono al meglio i loro obblighi anche a costo di sacrifici, cercano di sopperire mantenendo la calma e spiegando diritti e doveri, ma niente da fare. Dopo le richieste in qualche caso si passa alle minacce, e quasi sempre al danneggiamento di mobili e suppellettili, se non addirittura alla violenza. Anche i rappresentanti delle forze dell'ordine, che intervengono sul posto, possono fare ben poco di fronte alla ostentazione di sicurezza dovuta alla consapevolezza o impressione di immunità.
La situazione comunque dopo l'intervento dei militari è tornata sotto controllo.