Da un minimo di tre anni a un massimo di diciotto. Sono le pene, inflitte in primo grado con il rito abbreviato, nel processo per l'operazione antidroga denominata Intoccabili. Contro quelle condanne era stato proposto ricorso. E ora è stata fissata l'udienza che si terrà il 29 gennaio davanti alla terza sezione della corte d'appello di Roma presieduta dal giudice Gustavo Barbarinaldo. L'operazione, una delle più grandi degli ultimi tempi, condotta da carabinieri e polizia congiuntamente, aveva puntato a disarticolare un'organizzazione dedita allo spaccio di droga. Il blitz scattò nel luglio del 2016 e permise di scoprire un sistema sul modello Scampia con tanto di vedette e sistemi di videosorveglianza per prevenire incursioni da parte delle forze dell'ordine. Sei i depositi smantellati: a Patrica alla Tomacella, a Frosinone alle vie Angeloni, Carbonaro e Refice, a Morolo in via Mandrini e ad Alatri in via Mola Franchi. Le piazze dello spaccio erano tutte a Frosinone, tra cui la principale la finestrella del Casermone poi trasferita al primo piano dello stabile di corso Francia D2, due in via Marittima, una «a chiamata» in viale Mazzini, quelle di corso Lazio, via Maria e Monti Lepini gestite dalle famiglie rom. A fine marzo, il gup del tribunale di Roma Maurizio Caivano aveva pronunciato la sentenza nei confronti dei venti imputati che hanno scelto di chiudere i conti direttamente in udienza preliminare, con il rito abbreviato. La pena più alta era stata comminata nei confronti di colui che è stato considerato il promotore e organizzatore dell'associazione che aveva diverse basi di spaccio in città, sempre pronte ad essere ricostituite ogni volta che le forze dell'or dine provvedevano a chiuderle e a sequestrare lo stupefacente.
E dunque diciotto anni, all'epoca, sono stati inflitti al frusinate Diego Cupido, 45 anni; sedici anni e quattro mesi e sedici anni è la pena per i principali collaboratori del primo, Valter Tarquini, 53, e Vincenzo Balbi, 32, mentre a Luigi Iaboni, 52, sono stati comminati quindici anni e quattro mesi. Per gli altri pene più graduate che partono da otto anni e scendono fino a tre anni per coloro ai quali non è stata ritenuta applicabile la partecipazione all'associazione. Otto anni è allora la condanna per Mario Iaboni, 29, Roberto Pironi, 48, di Boville Ernica, e Massimo Stirpe, 32.
Sempre a marzo stabiliti sette anni e otto mesi a Angela Pavia, 46, sette anni due mesi e venti giorni a Alex Frattali, 27, per il quale è caduta l'accusa di essere tra i promotori dell'associazione, sette anni un mese e 10 giorni a Massimo Reffe, 32, e sette anni a Klodjana Shehu, 37,di nazionalità albanese. Quindi sei anni e dieci mesi a Maurizio Mastropaolo, 44 anni, Gionni Spada, 39, e Palma Spinelli, 33; sei anni a Emanuele Mingarelli, 31; cinque anni e dieci mesi a Francesca Romano, 53; cinque anni e otto mesi per Teresa Cupido, per cui è caduta l'accusa di essere tra i promotori dell'asso ciazione; cinque anni e sei mesi per Lorena Cupido. Tre anni più 14.000 euro di multa è la pena, essendo caduta l'accusa di far parte dell'associazione con relativa assoluzione per questa imputazione, nei confronti di Massimiliano Frattali, 46, e Rafal Aleksandrowicz. All'epoca erano stati decisi anche cinque patteggiamenti con pene variabili tra otto mesi e un anno e quattro mesi. Cupido è stato ritenuto colpevole oltre che del principale capo d'imputazione,quello che lo vuole promotore, costitutore e organizzatore dell'associazione a delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di spaccio di droga, anche di altri 28 capi di imputazione. Nel calcolo della pena le attenuanti generiche sono state riconosciute equivalenti alle aggravanti, in più è stata applicata la riduzione di un terzo della pena per la scelta del rito. Gli altri 55 imputati che hanno optato per il rito ordinario sono stati rinviati a giudizio. Per loro il processo è in corso di svolgimento davanti al tribunale di Frosinone. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Raffaele e Marco Maietta, Giampiero Vellucci, Nicola Ottaviani, Tony Ceccarelli, Luigi Tozzi e Fiorella Testani
[IL PROCESSO] Pene pesanti per gli "intoccabili": si va in appello
Frosinone - Dopo le condanne stabilite in udienza preliminare, a gennaio saranno riesaminate le posizioni di venti imputati che hanno ricevuto pene tra diciotto e tre anni
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