Non ce l'ha fatta Stefano Malizia, 23 anni, di Ceccano. Il suo cuore ha cessato di battere nella notte tra venerdì e sabato nell'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Troppo gravi le ferite riportate nell'incidente avvenuto sulla strada Asi, nel tratto che dopo l'incrocio della Monti Lepini conduce a Ceccano, vicino al depuratore. Uno schianto che non ha lasciato scampo al giovane alla guida di un'Opel Corsa, nonostante i dottori abbiano fatto il possibile. Gravissimo il papà che era accanto a lui, sul lato passeggero. L'uomo, di 68 anni, è ricoverato in rianimazione. La macchina su cui viaggiavano, in direzione Ceccano, per cause al vaglio dei carabinieri, si è scontrata frontalmente con una Fiat Uno, che sopraggiungeva verso Frosinone, con a bordo padre e figlio, anche loro di Ceccano. Nell'impatto è rimasta coinvolta una Mini Countryman condotta da una donna, sempre ceccanese. Tutti rimasti feriti e soccorsi dal personale medico intervenuto con tre ambulanze e un'automedica. Necessario l'intervento dei vigili del fuoco.

Scontro ieri sera sullo stradone Asi a Ceccano, all'altezza del depuratore. Tre auto coinvolte, quattro feriti e un morto. A perdere la vita, nella notte, in ospedale, è stato Stefano Malizia, ceccanese di ventitré anni. Grave il padre di 68 anni che era a bordo della Opel Corsa coinvolta nell'incidente insieme ad una Mini e una Fiat Uno.

È successo ieri sera intorno alle 19.30, nei minuti in cui il maltempo stava flagellando mezza provincia. Il tratto di strada è rimasto chiuso durante le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi. Una delle macchine ha sfondato il guard-rail finendo nella scarpata. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 con tre ambulanze, un'automedica e i carabinieri che hanno lavorato per stabilire l'esatta dinamica dello schianto

Necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco. Spaventoso lo scenario apparso ai primi soccorritori.

di: La Redazione