Un bagno di sangue. Non ci sono altre parole per descrivere la drammatica situazione che sta vivendo il Cassinate che da Piedimonte a Roccasecca, passando per San Vittore e la città martire, vede ogni giorno sparire posti di lavoro. Dopo lo "scherzetto" di Halloween del 31 ottobre, con i 532 interinali messi alla porta da Fca, nel mese di novembre è stato di conseguenza tutto l'indotto a crollare: altre centinaia di occupati a termine hanno visto non rinnovato il contratto.
I più "fortunati" - ed è tutto dire visto che il 2017 doveva essere l'anno dell'uscita dal tunnel e della grande ripresa - sono in cassa integrazione a rotazione. Altri hanno il contratto che scade ogni fine settimana e che viene rinnovato dal lunedì al venerdì.
«Lavoriamo fino al 22 dicembre, poi l'azienda ci rinnoverà il contratto il 9 gennaio quando riprende la produzione anche Fca, in modo tale che non ci paga le ferie» si sfoga un interinale dell'indotto che deve dirsi anche fortunato di non vedersi riconosciute le ferie visto che nella sua azienda sono stati messi alla porta oltre il 70% dei somministrati assunti all'inizio del 2017 quando Alfa era visto come un grande sogno e Cassino come la fabbrica del futuro, motore dell'economia pronto a dare l'accelerata decisiva al territorio.
La frenata, invece, è stata brusca. Le conseguenze le stanno pagando i giovani lavoratori. Ma ora a tremare, in tutto il territorio, non sono più solamente loro, ma anche chi ha un contatto a tempo indeterminato. La vertenza Ideal Standard è emblematica: circa 500 lavoratori rischiano di andare a casa dopo anni di onorato servizio, perchè la governance ha deciso di chiudere il sito ciociaro. Una crisi a 360 gradi quella che sta vivendo in questi giorni il Cassinate.
E dopo il danno, la beffa: se i lavoratori piangono, i dirigenti si godono invece la premiazione di Giulia premiata come "migliore auto per direttori e dirigenti nella versione business sport 2.2 turbo At8 180 cavalli. La vettura made in Piedimonte - ha spiegato la giuria - convince per la guidabilità ed il comfort. Il motore esprime al meglio una grande tradizione di sportività del marchio che emoziona sempre". Una piccola gioia per il territorio in un Natale di lacrime e panettoni amari.