Multe autovelox, continuano le proteste degli automobilisti. Gli avvisi inviati dal Comune fanno discutere, tanti quelli che hanno perso la ricevuta. Chi pagherà per l'errore commesso? Ventimila le notifiche per violazioni già pagate, giunte ad altrettanti automobilisti molti dei quali fuori provincia. Un inconveniente non da poco che qualcuno, fortunatamente, è già riuscito a risolvere. Tanti, invece, quelli che la ricevuta non l'hanno ritrovata. Del resto parliamo del 2014! Che fare allora, pagare 300 euro e chiudere un occhio? Il debito andrà saldato entro il 16 dicembre altrimenti si rischia l'iscrizione a ruolo. Altra seccatura. Email e telefono intasati non facilitano i contatti con gli uffici comunali competenti: è necessario quindi recarsi di persona a Veroli. Tutto per un errore dipeso dal sistema informatico. Come hanno infatti spiegato dal Comune, si tratta di multe che risultano non pagate nel programma informatico dell'Ufficio verbali del Corpo della Polizia Locale.
«Tale situazione –avevano detto è stata determinata dal mancato allineamento informatico tra i dati dei pagamenti e quelli delle sanzioni. Allineamento che verrà effettuato d'ufficio e solo quando la procedura informatica risulterà a buon fine si procederà alla redazione del ruolo». Ma la paura c'è, soprattutto se la multa non è una ma sono Il comando della polizia municipale tre. Come nel caso dell'automobilista che si è visto recapitare a casa un avviso ‘bonario' (così lo hanno definito quelli del Comune) per il mancato pagamento di tre contravvenzioni per un totale di mille euro. «Mi chiedevo come lavorano i vostri uffici che oltre a non controllare gli estratti conto dei soldi che vi inviano, non controllano neanche le raccomandate che gli impiegati controfirmano per il ritorno. Se non avessi conservato la ricevuta, avrei contribuito a riempire le vostre casse».
Il risultato? Spese inutili per l'ente in un periodo di forte crisi (la multa che arriva a casa costa 13.88 centesimi), grande confusione e il rischio che qualcuno poco informato paghi due volte la stessa contravvenzione