Il cinema Trulli si apre ai commercianti. Domani alle 15 una riunione per parlare di progetti futuri. Intanto c'è chi ha pensato ad uno spot pubblicitario da mandare in onda prima, durante e dopo lo spettacolo. E chi l'avrebbe detto! A Veroli si pensa in grande e si agisce da veri "imprenditori". Ancor di più se a sostenere le idee dei cittadini c'è un giovane e intraprendente gestore come Roberto Ruggeri. Così, in un momento storico dove si scaricano film dalla rete e si preferiscono le grandi sale, l'eroica abilità di chi crede ancora nel cinema di paese e nelle sue potenzialità trionfa. Perché a Veroli il Cinema Trulli è diventato patrimonio da difendere contro tutto e tutti, anche quando i numeri calano e il rischio di chiusura è dietro l'angolo. Allora si punta sulla forza dei commercianti che nonostante la crisi, sanno come trarre profitto dalla collaborazione. «Perché una riunione con i commercianti? Perché vogliamo insieme rivalutare il cinema cittadino –ha spiegato Ruggieri che incontrerà alcuni di loro giovedì sera lo scopo è quello di creare un punto di contatto in modo che ci sia un interscambio di comunicazione con le attività commerciali.
Il cinema Trulli è l'unico rimasto piccolo nella zona, rivalutarlo anche come spazio da vivere, oltre che commerciale, è quello che cercheremo di fare. Sono davvero tante le idee. Intanto, proviamo a far conoscere questa realtà a molti estranea».
Tra le proposte che verranno approfondite sicuramente la possibilità di fare pubblicità. E proprio due commercianti sono stati tra i promotori dell'iniziativa.Spot che, come ha commentato il professor Marco Sciandrone (sostenitore del ‘Trulli') ‘se ben fatti, magari anche con riferimenti in sottofondo alla «bellezza" di Veroli, potrebbero diventare un film dentro il film'.
«Bisogna educare le persone a concepirlo come spazio culturale: cinema e musica, cinema e teatro, cinema e cibo.
Un punto di riferimento per tutti. Bisogna iniziare a sentirlo come proprio. Economicamente stiamo investendo tanto e spero che la gente capisca e ci sostenga, noi ce la metteremo tutta».