Per comprarsi la droga non aveva esitato a picchiare la madre. E, quando i soldi erano finiti, aveva venduto gli ori di famiglia, piccoli elettrodomestici e perfino mobili. Per questo con l'accusa di estorsione aggravata e continuata è finita in manette un 27enne di Frosinone, S.M., ieri ha ricevuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. A notificargliela i carabinieri che lo hanno condotto in via Cerreto. I fatti contestati all'uomo riguardano anche l'ultimo periodo. Per la madre, in base alle accuse raccolte contro l'uomo, una vita di sofferenze. La donna, infatti, era rimasta sola con il figlio, con gli altri familiari che, per non avere più problemi, si erano allontanati da quell'abitazione. La madre, in tutti i modi ha cercato di salvare il salvabile.
Magari ha sperato anche in un ravvedimento. Ma non c'è stato modo. Le minacce e le botte erano continue. Il giovane aveva creato un clima infernale: voleva soldi. Sempre di più. Ma quando stando a quanto ricostruito dalla procura di Frosinone i soldi sono finiti, l'uomo ha cambiato strategia e ha cominciato a vendere ogni cosa che si trovava a tiro nella casa di famiglia.
Prima gli ori, sfruttando la possibilità offerta dai compro oro quindi ogni altra cosa che, al mercatino, o da acquirenti compiacenti poteva consentirgli di raggranellare anche quei pochi spicci sufficienti a comprare un po' di cocaina.
E così da casa sono spariti oltre ai preziosi anche piccoli elettrodomestici e oggetti d'arredo. La donna, ormai disperata, non sapeva più a chi rivolgersi.Ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia della stessa e hanno ricostruito il quadro di violenza quotidiana con il quale la donna è stata costretta a vivere. E alla fine la procura ha chiesto l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare che il gip ha firmato. E così, ieri, i carabinieri hanno eseguito la misura e portato il 27enne in carcere. Per S.M., difeso dall'avvocato Giampiero Vellucci, oggi è previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al giudice.
Avrà occasione, se deciderà di rispondere, di fornire la propria versione dei fatti sulle contestazioni che gli vengono mosse