I carabinieri della stazione di Picinisco, con la collaborazione dei loro colleghi di Sant'Elia Fiumerapido e di Piedimonte San Germano, hanno arrestato per i reati di resistenza, oltraggio, violenza e lesioni a pubblico ufficiale P. G., un campano di 43 anni già censito dalle forze dell'ordine per ricettazione e uso di atti falsi. L'uomo è incappato in un controllo stradale nella località Colle Alto mentre era alla guida di una Fiat Punto; con lui in auto c'era una giovane donna di nazionalità romena, anche lei domiciliata in provincia di Caserta.
All'alt imposto dai carabinieri, l'uomo ha fatto finta di accostare, ma poi ha accelerato repentinamente dandosi alla fuga.
Immediato è scattato l'inseguimento. I carabinieri hanno braccato la Panda con i due a bordo attraversando i territori di Atina, Belmonte Castello e percorrendo la statale 509 Sora-Cassino in direzione della città martire.
Giunti all'altezza dello svincolo per Sant'Elia Fiumerapido, le pattuglie intervenute sono riuscite a raggiungere la vettura che, invece di fermarsi, inseriva la retromarcia tentando un'ulteriore fuga. Poco dopo, però, si è dovuto arrendere sulla statale, dov'è stato bloccato.Ma non è finita qui. Alla richiesta di scendere dall'auto, l'uomo si è rifiutato restando aggrappato al volante, aiutato anche dalla donna che lo tratteneva. Dopo alcuni minuti di tira e molla, i militari sono riusciti a farlo scendere ma l'uomo, nel tentativo di rinchiudere la portiera della vettura, ha colpito uno dei carabinieri a un ginocchio.
L'auto è risultata sotto sequestro amministrativo mentre l'uomo aveva la patente scaduta nel 2012 e mai rinnovata.
L'arrestato ha passato la notte in cella di sicurezza in attesa del processo per direttissima.