Si chiama Busma ed è il marchio che a breve rivoluzionerà il consumo di canapa tecnica anche nella provincia di Frosinone. A distribuirlo sarà Bio Grow Shop, l'impresa di Andrea Franco, trentanovenne di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, ma originario di San Giorgio a Liri. Il giovane imprenditore è sposato e ha due figli. Diversi anni fa ha scoperto le potenzialità della canapa sativa e ha aperto un negozio nel 2013. Con il passare del tempo ha approfondito le proprie conoscenze in materia di coltivazione, consumo e vendita, attraverso l'analisi delle diverse normative in materia. Fino a raggiungere questo importante traguardo, che sta permettendo la diffusione di una cultura non ancora radicata in Ciociaria, ma già presente in tutta la parte settentrionale del paese. La fornitura di Busma (termine aramaico che significa appunto canapa) avviene tramite coltivatori del Nord Italia, che utilizzano tecniche completamente biologiche e senza pesticidi.

Come funziona

Da lunedì prossimo, Busma sarà in commercio. I prodotti già pronti per il mercato sono i tipi "Carmagnola" e "Futura 75", in realtà tra loro molto simili. La componente Cbd presenta un tasso alto (sarebbe a dire la molecola medica della marijuana), che non prevede limitazioni dalla legge. Inolre, più è alto questo valore, più i benefici sono evidenti.
In farmacia si spendono circa 130 euro per una scatola di canapa con proprietà sostanzialmente uguali. Con questo prodotto si hanno gli stessi risultati, ma a costi più contenuti e senza prescrizione. Per 5 grammi si spendono 20 euro, per 15 grammi 50 euro e per 3 circa 15 euro. Il perché è molto semplice, il basso tasso di Thc (tra lo 0,3% e lo 0,6%) fa rientrare nei limiti di legge il prodotto, ma non essendo considerato un medicinale può essere venduto da qualsiasi attività commerciale.
La canapa tecnica ha diversi e numerosi utilizzi: tramite l'infusione (come avviene per il tè), può essere fumato direttamente come le sigarette, può essere usato per i decotti oppure (e sarebbe la forma migliore per ottenere il massimo dei risultati) può essere vaporizzato attraverso appositi strumenti tecnici. Infine, può essere applicato nella produzione di alimenti, come biscotti, dolci, burro, pasta, pane, e altri cibi che richiedono l'impasto.
A Frosinone, Franco ha preso contatti con circa 50 potenziali punti di distribuzione tra tabaccai, negozi e bar e gli accordi sono prossimi alla chiusura. L'obiettivo, però, sarebbe quello di portare il prodotto anche nelle farmacie, prevedendo così una doppia possibilità per i pazienti che necessitano di cannabis a scopo curativo. I risultati, inoltre, fanno davvero ben sperare. Come ha raccontato lo stesso imprenditore: «Abbiamo avuto malati di Parkinson che hanno da subito ottenuto ottimi riscontri: un uomo, in particolare, che aveva tremori molto forti, tramite l'assunzione di una tisana fatta con Busma, dopo 20 minuti, ha visto il suo braccio fermarsi. C'è stata poi una donna che non poteva allontanarsi dal letto per via della terapia del dolore a causa di un tumore, che, usando questa canapa tecnica, ha ridotto i farmaci e la morfina e così facendo ha potuto riprendere a muoversi».
Attualmente l'unico prodotto tecnico simile proviene dall'Olanda e viene venduto dalle farmacie galeniche. Ha prezzi molto alti (45 euro a grammo), richiede prescrizione medica e molto spesso non è disponibile nelle strutture.
«Grazie ad un nostro rappresentante umbro stiamo cercando di portare il prodotto anche nel centro e nel sud del Paese - ha commentato Andrea Franco - A breve dovremmo sbarcare nelle aree di Roma e Frosinone e con lui stiamo lavorando proprio in questo senso. Vendere canapa tecnica prodotta in Italia vuol dire rendere accessibile cure a un costo basso anche a persone che purtroppo non hanno sempre la possibilità di spendere molto per i trattamenti sanitari. I risultati raggiunti sembrano positivi e speriamo di riuscire a proseguire così».