Mai avrebbero pensato di finire tra i coprotagonisti e i personaggi di racconti di un loro compagno. E soprattutto mai avrebbero pensato che la storia che, a loro insaputa, li riguardava, fosse a sfondo sessuale, pornografico. Una storia completamente inventata, ma con nomi e cognomi veri, esistenti, di minorenni del capoluogo. E il tutto non è finito, come a volte accade di questi tempi dove la tecnologia viene utilizzata in maniera sbagliata e illegale da molti giovani e non solo, su Facebook, in un post, ma direttamente in una delle piattaforme specializzate che si occupa della diffusione di libri di narrativa. Scoperti e letti i racconti, c'è stato subito il passa parola tra tutte le persone coinvolte, studenti di due istituti superiori di Frosinone. Un passa parola arrivato anche all'estero, dove, nel frattempo, si era trasferita una delle protagoniste principali, una sedicenne che, nella storia inventata, si contende un ragazzo proprio con l'autore del libro che ne è, quindi, anche uno degli interpreti. Si tratta di un amore efebico conteso. La giovane, che si è affidata all'avvocato Nicola Ottaviani, venuta a conoscenza di quanto accaduto, è tornata in Italia con i genitori e ha sporto una querela alla polizia postale. Molto probabilmente anche gli altri ragazzi coinvolti si stanno muovendo per querelare l'autore.

I fatti
I libri, contenenti due racconti, vengono pubblicati su un sito. Si parla di persone effettivamente esistenti, quindi con tanto di nomi e cognomi, storie ambientate in alcuni istituti superiori del capoluogo e all'esterno, ma che si riferiscono a fatti completamente inventati, a sfondo sessuale, denigrando e diffamando l'onorabilita di alcuni personaggi coinvolti, in modo particolare di due ragazzi. In una vicenda specifica vengono pubblicati racconti che riguardano una giovane di 16 anni. La ragazza è stata costretta a tornare in Italia dall'estero per venire a depositare la denuncia, presentata l'altro ieri, per bloccare tramite il suo difensore, Nicola Ottaviani, la pubblicazione e l'ulteriore diffusione di questi scritti che trattano di storie hard molto spinte, di lei con altri coetanei, soprattutto con un compagno della scuola che frequentava. Nello specifico quest'ultimo, sempre nei racconti hard, risulta conteso da due soggetti, lei, appunto, e lui, l'autore dei libri e, quindi, anche interprete. Ad informare la sedicenne, nei giorni scorsi, sono stati altri suoi compagni, vittime anche loro. A quel punto, la giovane ha riferito tutto ai genitori, e senza pensarci su, sono state fatte le valigie per tornare a Frosinone e sporgere querela per una storia assolutamente inventata, di cui la minore, insieme ad altri coetanei, è solo una vittima. Questi libri, come detto, sono stati pubblicati su alcuni siti specializzati che si occupano della diffusione di libri di narrativa e, quindi, romanzi. La famiglia della coprotagonista, si è rivolta all'avvocato Nicola Ottaviani, e ha sporto querela al tribunale per i minorenni a Roma tramite anche la polizia postale di Frosinone, chiedendo il sequestro dei due racconti online che raccontano di fatti, come detto inventati, che risalgono a un anno fa. Si sta verificando se i server, come probabile, siano di carattere nazionale. Si chiede anche l'inibiizione parziale della piattaforma informatica.

I risvolti
Inevitabili lo sconcerto, la rabbia di quanto accaduto, sia da parte delle persone coinvolte, sia delle famiglie.
Molto probabilmente anche gli altri ragazzi si stanno muovendo, o si muoveranno, per vie legali, per segnalare storie che ruotano attorno al loro compagno "scrittore" e interprete di questo amore, anche omosessuale, conteso, a sfondo erotico.