In un periodo sempre più social il pericolo di falsi profili, false identità e l'utilizzo di foto false per i più disparati social network è sempre dietro l'angolo. E questo fenomeno "fake" può, potenzialmente, colpire chiunque. Un problema che, quotidianamente, coinvolge nel mondo moltissime persone. Coloro che sui social network fingono di essere qualcun altro vengono definiti "catfish".
A farne le spese è stata anche l'avvocato Alessandra Mandarelli, ex assessore e consigliere regionale che, nella giornata di ieri, ha avuto una brutta sorpresa. Grazie alla segnalazione di un suo amico, infatti, Alessandra Mandarelli è venuta a conoscenza dell'esistenza di una sua fotografia (un primo piano) su un profilo di nome "Barbara, 48" su Badoo, social network "lanciato" nel 2006 e utilizzato dagli utenti per conoscersi e prendere appuntamenti.
Sul suo profilo Facebook, in merito alla vicenda, Alessandra Mandarelli ha scritto: «Bg amici qualche disperato/a ha copiato la mia foto dal profilo fb (immagino) e creato un falso profilo su una chat (credo sia una chat perché è la prima volta che la sento) che pare si chiami Badoo. Il profilo è ovviamente falso. Scoprirò presto chi è così impresentabile da usare la mia foto al posto della sua, sporgendo relativa querela alla polizia postale. Per ora vi invito a non usare tale profilo. Grazie. Grazie anche all'amico che mi ha segnalato questa cosa». Adesso sull'increscioso episodio saranno le indagini della polizia postale a fare chiarezza.
Nei social network non è tutto come sembra. L'inganno è dietro l'angolo: false identità o profili virtuali fake vengono utilizzati per interagire con altri utenti per i fini più disparati. Ma le forze dell'ordine sono sempre in prima linea per combattere questi tristi episodi.