Firme contro la pericolosità della Casilina. Ieri mattina è stata presentata al Comune di Ferentino una petizione popolare, firmata da 382 persone, relativa all'adozione di provvedimenti urgenti su un tratto scenario spesso di incidenti stradali, l'ultimo mortale avvenuto circa un mese fa. Intanto, tra gli argomenti del consiglio comunale convocato per oggi pomeriggio, anche la sicurezza stradale, punto portato all'attenzione dell'assise civica dall'opposizione.
L'iniziativa della raccolta firme sulla messa in sicurezza della Casilina, in particolare del tratto dal chilometro 69 al 72, è del consigliere Maurizio Berretta e dell'avvocato Marco Colella.
Una iniziativa intrapresa dopo l'incidente che è costato la vita, circa un mese fa, a Giancarlo Marrandino e Rosaria Orlando, marito e moglie di origine campana, ma da qualche tempo trasferiti nel Cassinate per lavoro. I due motociclisti sono rimasti coinvolti in uno scontro con una Smart, guidata da Francesco Scarsella, di Alatri. Quest'ultimo tuttora accusato di omicidio stradale.
Con la petizione popolare si chiede la manutenzione ordinaria (taglio erba laterale strada, disostruzione cunette e fossati laterali), l'installazione di dissuasori di velocità e/o autovelox, maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. Ed ancora, spiegano Colella e Berretta «l'installazione dell'illuminazione pubblica trattandosi anche di un centro abitato, oltre che di tutti quegli strumenti che questo Comune riterrà opportuni per il rispetto del codice della strada e comunque a tutela dei pedoni, degli automobilisti in generale e degli abitanti del posto. Tratto di strada oggetto di continui incidenti stradali, dove se ne sono verificati, in passato, anche diversi con un epilogo mortale. Sul tratto stradale ci sono diverse attività commerciali ed insediamenti residenziali, la presenza di pedoni è notevole, anche dovuta alla presenza di diverse fermate del trasporto pubblico locale, regionale e di servizio scolastico».