Prelevano di tutto, purché sia roba altrui. Bande scatenate che mirano con puntualità gli obiettivi. A volte danno l'impressione di conoscere a menadito le abitudini dei proprietari di casa, riuscendo in imprese che solo con i dovuti appostamenti possono portare al successo, altre volte sono più sprovveduti, fanno male i calcoli e, al minimo sentore del pericolo, scappano a gambe levate. È quello che è accaduto in via Guado Del Lupo, a Sant'Angelo, domenica, intorno alle 17. Casa isolata e proprietari fuori: poteva sembrare un gioco da ragazzi. Così,rotto il portone d'ingresso, si sono intrufolati all'interno per fare razzia. Ma la sola presenza di una signora anziana li ha fatti (fortunatamente) desistere. E sono scappati via. Solo due settimane fa, in quella stessa zona era stata presa di mira una palazzina con due appartamenti e i malviventi avevano fatto incetta di soldi e preziosi. Lunedì nuovo colpo, stavolta a San Vittore del Lazio a casa di una coppia di anziani. Erano fuori e al loro rientro, intorno alle 19,l'amara scoperta: porta forzata e disordine all'interno. I ladri hanno prelevato soprattutto oggetti in oro ma il bottino è ancora da quantificare. Ma, ipotesi a parte, i ladruncoli scalano pure i monti. E un colpo, qualche giorno fa, è stato messo a segno anche nella ridente e piacevole località di Vallerotonda. Lì sono arrivati presumibilmente di notte e hanno preso di mira un"castello", una residenza privata che sorge nell'omonimo quartiere dove ancora sopravvivono le mura perimetrali del "castrum" di Vallerotonda, sorto nel XI secolo e dipendente da Montecassino. Di questo antico insediamento sopravvive ben poco, solo antiche vestigia e costruzioni successive dove pochi sono gli abitanti, per lo più proprietari che trascorrono sui monti i periodi estivi. Anche quell'antica abitazione era disabitata e i malviventi hanno dovuto"solo" sfondare il portone per entrare. All'interno hanno provato a cercare antichi tesori ma, alla fine,hanno potuto portare via armi da collezione e scudi. Ad accorgersene sarebbe stato (pare) il custode, qualche giorno più tardi. All'interno vetri rotti e disordine: non è escluso, dalle bottiglie di liquore dimezzate, che abbiano pure brindato. Scarsissimi gli episodi simili in zone montane, Vallerotonda infatti è subito ripiombata nella sua amenità mentre i carabinieri indagano su questo episodio come su quello che ha riguardato SanVittore. Tensione, invece, a Cervaro dopo i colpi della scorsa settimana: furti riusciti o tentati, tutti concentrati in una zona poco distante del centro storico, che hanno tolto il sonno a parecchi.