Beccato un altro "furbetto" della differenziata a Castrocielo, il secondo in quattro giorni. Dopo l'uomo di Roccasecca incastrato da una foto, a finire nei guai un'altra persona questa volta però residente a Castrocielo: anche in questo caso multa da 500 euro, più 10 di spese e una denuncia alla Procura della Repubblica di Cassino.
L'uomo nei giorni scorsi aveva abbandonato una busta di rifiuti in lungo la via Latina I, nelle vicinanze dell'autostrada. All'interno carta, scarti alimentari, plastica e delle ciabatte. A tradirlo un lettera con il proprio nome che ha permesso agli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Silvio Della Torre, di procedere alla sanzione e alla denuncia. Nella maggior parte dei casi i "furbetti" provengono dai paesi limitrofi, questa volta a trasgredire le regole un locale. 
«Continua la caccia a reprimere l'abbandono incontrollato dei rifiuti, sul territorio - ha affermato il sindaco di Castrocielo, Filippo Materiale - La cosa che sorprende è che questa volta è stata sorpreso un cittadino che dovrebbe sapere la linea dell'amministrazione comunale. Il nostro rammarico aumenta che queste violazioni vengano fatte anche da gente di Castrocielo che non ha motivo perché il Comune assicura la raccolta tutti i giorni. Siamo inflessibili nell'applicare le sanzioni previste nessuno sconto per chi abbandona i propri rifiuti causando un grave danno all'intera comunità».
Ma non sempre è possibile risalire all'identità dei trasgressori per poi punirli. Un problema, quella dell'abbandono dei rifiuti, che coinvolge tanti paesi del Cassinate. Nessuno sembra "immune": tra i punti preferiti per lasciare la propria immondizia c'è la strada che costeggia l'ex campo di aviazione di Aquino, le zone di campagna di campagna o meno trafficate tra Piedimonte e Villa Santa Lucia. Bersagliata anche la zona industriale tra San Vittore e Cervaro, oppure zona Faio e la località Acquacandita nella parte alta di Cervaro.