Un colpo studiato nei minimi particolari, certamente opera di professionisti. Allarme disattivato, cassaforte forzata, la merce più costosa trafugata. E tutto senza alcuna effrazione: segno che forse la banda di ladri è rimasta dentro il locale, nascondendosi, e dopo la chiusura ha potuto agire indisturbata. Ammonterebbe a oltre ventimila euro il bottino che un gruppo di malviventi (non è chiaro in quanti fossero) è riuscito a rubare l'altra notte dal supermercato Gecop che sorge all'altezza del chilometro 112 della statale Casilina, in territorio di Arce. Un colpo messo a segno senza che nessuno si accorgesse di nulla fino al mattino successivo.
Ieri, infatti, di buon'ora, quando uno dei dipendenti del supermercato ha aperto il locale per quella che immaginava essere una normale giornata di spesa domenicale, la sorpresa: la cassaforte dove vengono custoditi gli incassi giornalieri aperta e completamente svuotata dell'incasso della giornata, merce mancante sugli scaffali e soprattutto alcune preziose forme di Parmigiano reggiano e di Grana padano, del costo di centinaia di euro ciascuna, sparite. Il sistema d'allarme di cui il supermercato è dotato non ha suonato. I ladri, infatti, lo avrebbero disattivato prima di entrare in azione.
Sul posto ieri mattina sono arrivati i carabinieri della stazione di Arce e i loro colleghi del Nucleo operativo che hanno subito avviato le indagini per risalire alla banda di ladri che ha messo a segno il colpo. Nessuno avrebbe visto o sentito nulla, almeno stando alle testimonianze di chi abita nei paraggi del supermarket. Gli inquirenti confidano comunque di poter acquisire qualche indizio utile dalle immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza sistemate dentro il locale e nell'ampio piazzale esterno.
Ieri, infatti, i proprietari del supermercato hanno chiamato il tecnico che ha montato la rete di telecamere nella speranza che possano essere recuperate le immagini che potrebbero aver immortalato gli autori dell'audace colpo. Intanto, i titolari della società che gestisce il supermarket stanno tentando di quantificare con precisione l'ammontare del bottino.