Una troupe di Rai Tre è arrivata ieri mattina nel quartiere di Solfegna Cantoni, a Cassino. La puzza degli sversamenti nel quartiere sembra essere "arrivata" fin nella redazione del Tg Regionale.
Presenti sul posto i comitati della zona, oltre a quello ovviamente di Solfegna Cantoni, anche quello di via Cerro. I residenti e i comitati hanno risposto alle domande dei giornalisti spiegando nel dettaglio tutti i disagi e tutte le criticità con le quali sono costretti a vivere quotidianamente.
In particolare è stato evidenziato che gli sversamenti si registrano quasi sempre nei fine settimana e che l'odore che riempie l'aria sembra essere molto simile all'ammoniaca, quasi certamente qualche prodotto chimico. Questi sversamenti, a volte schiumosi, riempiono la strada, i terreni e finiscono dritti nel rio Fontanelle.
I cittadini hanno paura delle conseguenze di questi episodi, temono per l'incolumità dei loro figli. Molti hanno spiegato che hanno abbandonato del tutto la cura di orti o alberi da frutto, poiché l'acqua utilizzata per l'irrigazione proviene proprio da quel ruscello che "accoglie" questi scarichi anomali.
Quella di Solfegna Cantoni e via Cerro è una situazione che si protrae da molto tempo, ma che sembra essersi intensificata negli ultimi sei mesi. Tutti i residenti ricordano bene quando all'improvviso, alle 5 di mattina, si sono risvegliati a causa del forte odore che aveva invaso le case entrando dalle finestre a fine estate.
Il servizio che ha realizzato il Tg3 ha offerto la possibilità a questi cittadini di rendere ancora più manifesto questo grave problema. La pompa di sollevamento che si trova tra le loro abitazioni e terreni è del Cosilam, ma è stata data in affidamento ad una ditta di servizi la A&A che ha provveduto anche a mettere in sicurezza la struttura con una gabbia metallica a seguito di manomissioni.
Restano tutti i disagi e le paure dei residenti, che vivono con la costante paura degli sversamenti e delle eventuali conseguenze che questi liquidi possano creare entrando in contatto con la terra e le acque, praticamente in maniera indiretta con grandi, anziani e bambini che abitano nell'area.