Picchia la moglie e la afferra al collo: quarantatreenne denunciato con l'accusa di lesioni personali aggravate. Ancora un caso di violenza che si è consumata tra le mura domestiche, ma in questa circostanza c'era stato già un precedente, come accertato dai carabinieri che sono intervenuti.
La cronaca
Tutto accade nella città termale quando la donna di 38 anni, di nazionalità marocchina, stanca delle violenze e delle percosse del marito, decide di andare nella caserma dei carabinieri e sporgere denuncia. L'ultimo episodio è accaduto nella serata di martedì, quando all'interno dell'abitazione dei due scoppia il putiferio per futili motivi. Dalla discussione si passa, purtroppo e rapidamente,alle mani. Dopo una violenta lite, la donna viene aggredita dall'uomo che le procura un trauma distrattivo del collo, giudicato guaribile in cinque giorni dai medici dell'ospedale di Alatri. I carabinieri, dopo aver ascoltato il drammatico racconto della trentottenne, hanno accertato anche che l'uomo, già il 2 novembre scorso, si era reso responsabile di un comportamento analogo e in quella circostanza, aveva procurato alla donna la contusione della piramide nasale, lesione questa giudicata guaribile in 10 giorni, sempre dal personale del pronto soccorso dell'ospedale San Bendetto che l'aveva refertata. Una drammatica storia dove fondamentale è stata la denuncia della signora che, esasperata, si è convinta a dire basta e a denunciare quanto subito dal coniuge. Un altro caso di violenza continuata, di rapporto malato. Ora sarà l'iter giudiziario a mettere l'uomo davanti alle sue responsabilità in una vicenda terribile che riporta, inevitabilmente, alla memoria tanti, troppi episodi di rapporti malati e di donne che, spesso, fortunatamente non in questo caso, non denunciano per paura di ulteriori vessazioni.