La lotta allo spaccio di droga non conosce quartiere. Proprio mentre il questore Filippo Santarelli, nel suo discorso di saluti in vista di assumere la guida della questura di Modena, lanciava l'allarme sugli aspetti sociali del consumo di droga e sulla necessità, dopo le operazioni Intoccabili e Fireworks, di monitorare le nuove piazze di spaccio, alternatiuve al Casermone, che, inevitabilmente, hanno preso vigore dalle centinaia di arresti dell'ultimo anno, i carabinieri di Frosinone effettuavano l'ennesima operazione in via Mola Vecchia.
Lì, nella zona del campo sportivo, giovedì pomeriggio, i carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Frosinone, agli ordini del maggiore Matteo Branchinelli e del luogotenente Angelo Pizzotti hanno bloccato un ventottenne di Monte San Giovanni Campano. Quest'ultimo è stato accusato di spaccio di sostanze stupefacenti per esser stato trovato in possesso di una cinquantina di dosi di cocaina per poco meno di quindici grammi e qualche grammo di hashish. Ma all'uomo è stato contestato anche il possesso delle chiavi di un immobile Ater di quella palazzina nel quale è stato rinvenuto altro stupefacente. Il sospetto degli investigatori è che quell'appartamento, occupato illegittimamente, sia una piazza di spaccio. Del resto in via Mola Vecchia non è la prima volta che vengono effettuati sequestri di sostanza stupefacente ed arresto, segno che la richiesta resta sempre elevata e che il luogo è conosciuto come tale dagli acquirenti.
L'arrestato è finito inizialmente nella casa circondariale di Frosinone in attesa della convalida. Il giudice Ida Logoluoso ha convalidato l'arresto del giovane, difeso dagli avvocati Riccardo Masecchia e Giampiero Vellucci, che ha scelto la strada di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il pm aveva poi chiesto l'applicazione degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, ma il giudice ha ritenuto sufficiente l'obbligo di dimora del giovane a Monte San Giovanni Campano per tenerlo lontano da quel condominio.
Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato le pratiche per l'emissione di un foglio di via obbligatorio. Sono in corso, ulteriori indagini tese ad accertare eventuali responsabilità sull'occupazione abusiva dell'immobile.