Tentativo di suicidio sventato dagli agenti delle volanti della questura di Frosinone. «Mia sorella è in pericolo», con queste parole concitate una donna disperata segnalava sulla linea di emergenza 113 la drammatica situazione della congiunta. Una giovane di 26 anni, infatti, stando a quanto ricostruito dagli agenti, aveva ingerito delle pasticche nel tentativo di togliersi la vita.
La nota era stata allora diramata immediatamente alle volanti presenti sul territorio che si erano prontamente portate sul posto indicato, nella parte bassa del capoluogo.
Individuata l'abitazione, gli agenti dell'"antirapina" della squadra volante trovavano la porta aperta con la donna riversa a terra, priva di sensi. I poliziotti a quel punto hanno prestato i primi soccorsi alla malcapitata, in attesa dell'arrivo dei sanitari del 118, nel frattempo allertati, che hanno provveduto a trasportare la 26enne al pronto soccorso dell'ospedale Fabrizio Spaziani. Un'altra triste vicenda che fortunatamente non ha avuto risvolti drammatici grazie al provvidenziale e tempestivo intervento della polizia di Stato.