Il sostituto procuratore De Franco ha disposto l'autopsia sul corpo di don Antonio Colella per fare luce sulle esatte cause della morte del parroco. L'ipotesi più accreditata resta, di certo, quella di un malore fatale. Ma la scrupolosità del magistrato, da poco in forze alla procura di Cassino, è da ammirare: occorre che vengano esperiti tutti gli accertamenti dovuti per poter acclarare la causa esatta del decesso che, al momento, sembrerebbe legato a un malore fatale. Intanto, i carabinieri della Compagnia di Cassino, guidati dal capitano Mastromanno e dal tenente Raucci, stanno ascoltando le ultime persone che lo hanno sentito o incontrato. Forte e profondo il dolore della comunità per la perdita dell'amato pastore, trovato morto nella sua auto subito dopo un incontro in Curia con il Vescovo e deceduto all'età di 63 anni. 

Don Antonio Colella, 63 anni, una vita spesa per la Chiesa e per i suoi parrocchiani. Gli stessi che hanno affollato la strada, tra la Curia vescovile e la Chiesa madre, dove è stato trovato morto dentro la sua auto. Grida di un dolore insopportabile, comprensibile, per quel prete conosciuto da tutti a Cassino e nel Cassinate. Uno dei parenti si è addirittura sentito male ed è stato necessario far arrivare sul posto l'ambulanza. Intanto, il cadavere è stato tolto dalla macchina con cui stava tornando a casa, la sua Opel Corsa nera, e portato all'obitorio dell'ospedale di Cassino, in attesa della decisione del magistrato che dovrà pronunciarsi sulla necessità o meno di far eseguire l'autopsia sul cadavere.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Cassino con il capitano Mastromanno e il tenente Raucci. Ma anche i preti della diocesi che hanno continuano a sostenere i parenti in lacrime. Associazioni e coro di San Giovanni Battista, la Chiesa dove era parroco, erano lì, ad abbracciarsi e a consolarsi a vicenda per una perdita improvvisa. Choc in tutta la città. Don Antonio, 63 anni, era una "istituzione". Quanto alle cause del decesso l'ipotesi prevalente continua ad essere quella di un malore che lo ha "fulminato" appena entrato nella sua macchina. 

di: La Redazione

Era arrivato in mattinata negli uffici della curia in piazza Corte, a Cassino, per incontrare il Vescovo. Don Antonio Colella, che aveva tra i 62 e i 63 anni, dopo l'appuntamento con Mons. Antonazzo è uscito e ha incontrato don Nello Crescenzi. Un saluto veloce e poi si è allontanato per sbrigare qualche faccenda. Poi si è diretto alla sua macchina, una Opel Corsa nera. Lì è stato notato da una passante. La vettura in moto e lui fermo, immobile. In pochi istanti si è radunata una folla di parrocchiani della Chiesa Madre e poi sono arrivati anche i parenti. I fedeli della Chiesa di San Giovanni in lacrime distrutti per la notizia. L'area è stata transennata. Intanto anche gli altri parroci delle chiese della città martire stanno arrivando. Sul posto carabinieri, polizia e il magistrato di turno De Franco. Quanto alle cause, si ipotizza un decesso per motivi naturali, un malore che poterebbe averlo colto mentre era appena salito sulla sua vettura per andare via. 

di: La Redazione

Un uomo è stato trovato senza vita nella sua auto nei pressi della Chiesa Madre di Cassino. A notare la figura ferma nella vettura in moto sono stati alcuni passanti che hanno allertato il 118 e i carabinieri della Compagnia di Cassino. Giunto sul.posto il personale del 118 ha potuto solo constatarne la.morte. Poi la drammatica scoperta: l'uomo senza vita a bordo dell'auto è don don Antonio Colella, parroco della chiesa di San Giovanni di Cassino. Un dolore profondo ha scosso l'intera comunità diocesana. La notizia si è diffusa immediatamente. Quanto alle cause della morte, pur essendo in corso tutti gli accertamenti del caso, sembrerebbe essere stata causata da motivi naturali. Insieme ai carabinieri sul posto è giunta anche la polizia e, proprio pochi minuti fa,  il magistrato di turno De Franco per verificare l'accaduto e fare piena luce sulla morte del sacerdote. 

di: La Redazione