Le assenze dei dipendenti di 2.298 amministrazioni comunali passate ai raggi X.E una classifica che Ermes (progetto per estrarre conoscenza dal patrimonio di informazioni delle principali basi di dati pubblicamente disponibili sulle amministrazioni comunali) ha redatto dal primo all'ultimo posto nella quale si evidenziano diversi squilibri. Ai due estremi, in provincia di Frosinone, si collocano Sant'Elia Fiumerapido, al trentatreesimo posto in Italia,con una media, per dipendente,di 67,416 giorni di assenza all'anno,e Pontecorvo, 2.273°, con 27,972 giorni. Per Ermes dallo studio emerge un'Italia a macchia di leopardo, non più divisa tra Nord e Sud, e lo stesso può dirsi per la Ciociaria. Nello studio vengono considerati tutti i tipi di assenza. E dunque ferie, permessi retribuiti, legge 104 che consente di assentarsi tre giorni al mese per accudire familiari disabili, congedi per maternità,terapie salvavita per i malati gravi, congedi per assistere un familiare disabile.Tutte assenze legittime,in molti casi giustificate da patologie anche gravi proprie o di un familiare, ma che rendono un quadro di quanto e dove i dipendenti comunali si assentano. E ciò in un periodo storico in cui si tende a operare delle strette su chi abusa di assenze strategiche (in modo particolare il lunedì e il venerdì, in prossimità di ponti e week end come pure della 104) rappresenta una base di partenza come spiega Ermes «per suggerire alle stesse amministrazioni interventi auto-correttivi volontari in accompagnamento a disposti legislativi autoritari che troppo spesso sono risultati (anche bizantinamente) elusi».
Lo studio ha messo a confronto non tutti i paesi d'Italia. Dall'analisi sono escluse le Regioni a statuto speciale e le province autonome,nonché i piccoli comuni,quelli con meno di 5.000 abitanti e con un numero di dipendenti inferiore a 11.Restano comunque quasi 2.300 centri, in rappresentanza dell'84% della popolazione italiana, per lo più posizionata nelle località costiere, nella pianura padana, in Veneto, Puglia,Lazio, Toscana e Sicilia e a ridosso delle grandi città.Gli analisti ricordano come «i dipendenti dei Comuni sono peraltro significativamente diminuiti nel loro numero nel corso degli ultimi anni, e la loro età media è aumentata: le funzioni assegnate a questo livello istituzionale sono invece cresciute, anche per la scelta di molti enti di assicurare alla propria collettività qualche servizio in più». Al tempo stesso si nota come «diventa sempre più difficile garantire una qualità elevata delle attività delle amministrazioni locali, per le difficoltà nel reperimento delle risorse finanziarie e di quelle umane; perché si deve restare all'interno di un quadro di regole che sono diventate particolarmente stringenti per cercare di ridurre i fenomeni di corruzione e di cattiva gestione».Inizialmente Ermes ha reso noto la classifica dei capoluoghi di provincia. In questa prima graduatoria Frosinone è diciannovesima in Italia su 102. Al primo posto, tra le città dove ci si assenta di più, c'è Cosenza con una media di 65,1 giorni all'anno per dipendente, seguita da Taranto con 61,2 e Caltanissetta con 61.La peggiore del Lazio è Rieti, con 56,7, undicesima Avellino con 24,3 giornate,Vibo Valentia e Barletta con 23,sono, all'opposto, le migliori.Nella seconda graduatoria, quella con tutti i comuni, invece,ai primi posti ci sono due calabresi, Locri (99,4 giorni) e Condofuri (86,1), entrambi della provincia di Reggio, intervallati da uno sardo,l'isola della Maddalena (Olbia-Tempio),seconda assoluta con 87,3. Le migliori città sono,invece, una lombarda, Biassono(Monza Brianza), la più virtuosa d'Italia con 14 giorni di assenza media a dipendente, una siciliana Mussoneli (Caltanissetta), con 18,1, e una toscana, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), con 18,3.La media italiana, nel 2015, secondo Ermes è di 50,2 giorni lavorativi saltati.
In linea con il dato del 2010 (50,6).
«Il valore complessivo– si legge nel rapporto – è la risultante di: 31,3 giorni di ferie,10,3 di malattia, 3,4 di assenza ex legge 104/1992, 3 giorni di maternità e congedo parentale, 2,3 giorni di altre assenze (concorsi,esami, lutto)».
Secondo Ermes«l'andamento dei giorni di assenza appare crescere all'aumentare della dimensione del Comune:51,4 giorni per i comuni oltre 1.0000 unità, 50,8 per i comuni con 101-1.000 unità, 48,9 giorni per i comuni con 51-100 unità,46,5 giorni per i comuni con 26-50 unità, 46,1 giorni per i comuni con 11-25 unità».A livello nazionale, in negativo,spiccano le prestazioni di Terracina con 80,8 giorni di assenza,quinta assoluta, e di Sant'Elia Fiumerapido, 67,4, anch'essa quinta ma tra i comuni che hanno tra i 26 e i 50 dipendenti. In positivo da segnalare il piazzamento di Pontecorvo (28 giorni), tra le migliori diciannove in Italia e 2.273ª assoluta.In provincia di Frosinone, dunque, le assenze più alte si registrano oltre che a Sant'Elia Fiumerapido,a Roccasecca, 34esima con 67,188 giorni di assenza, Arpino,38esima con 66,427, Cassino,179esima con 58,891, Fiuggi,204esima con 58,341e Frosinone,360esima, con 55,198.
Si tende a esser più presenti in ufficio, invece,a Pontecorvo con 27,9722273esima, ad Aquino, 35,82 e2174esima, Boville Ernica, 37,17 e21304sima, Cervaro, 39,368 e2022esima, Ferentino, 41,584 e1853esima.In provincia di Latina, oltre a Terracina, quinta in Italia, hanno valori particolarmente alti di assenza anche Sezze, 29esima con 67,5, Cori, 121esima con 60,7, Formia,135esima con 60,2.Tre le migliori Cisterna di Latina, 1331esima con 46,1, San Felice Circeo,1075esima con 46,8, Sabaudia,750esima con 50,9 e Latina, 667esima con 51,6.A livello regionale ci si assenta meno in Lombardia, Veneto, Toscana,Campania e Molise,trai 45 e i 50 giorni, mentre in Calabria e Sicilia si rilevano indici di assenza più alti, tra i 55 e i 60 giorni.Tuttavia, poi, a livello locale il quadro cambia, «frutto di realtà locali sensibilmente disomogenee».Tra le migliori,infatti, ci sono anche Cittanova (Reggio Calabria),Casal di Principe (Caserta),Barletta, Vibo Valentia, Marineo(Palermo) e Avellino. Tra i peggiori anche Pace del Mele e Tortorici(Messina), Villanuova sul Clisi(Brescia), Offida (Ascoli Piceno),Squinzano (Lecce) e Carnate(Monza Brianza).