Non si spengono i riflettori dei media nazionali sull'omicidio di Emanuele Morganti, il ventenne pestato a morte a fine marzo fuori dal locale "Miro", in piazza Regina Margherita, nel centro storico di Alatri. Ieri Lucia e Melissa, rispettivamente mamma e sorella del giovane, accompagnate dall'avvocato Enrico Pavia, sono state ospiti della trasmissione "I Fatti Vostri" condotta da Giancarlo Magalli su Rai Due.
In studio sono stati ripercorsi gli ultimi sviluppi dell'inchiesta, con l'arresto di una quarta persona, Franco Castagnacci, anche lui accusato, come gli altri tre già in carcere, di concorso in omicidio volontario.
Un invito che è stato accolto volentieri dai familiari del ragazzo ucciso, soprattutto per tenere alta l'attenzione sulla vicenda. L'avvocato Pavia ha chiarito sulle ultime novità dell'inchiesta, in base anche a quella che è stata l'ordinanza di custodia cautelare dopo l'ultimo arresto, spiegando anche vari aspetti dell'indagine e riportando le ricostruzioni degli inquirenti. A rispondere alle domande del conduttore è stata soprattutto la madre, visibilmente scossa nel ripercorrere quei tragici momenti e la sorella Melissa anche lei con il cuore spezzato dalla tragedia.
Nelle loro dichiarazioni sono stati ripercorsi quei momenti, emersi dai racconti e dall'indagine, nei quali Emanuele venne picchiato in ben tre circostanze davanti a tantissime persone. È stato sottolineato e ricordato come essendo stati lunghi tempi dell'aggressione, almeno quindici minuti nelle varie fasi, nessuno ha chiamato subito i carabinieri. Forse per paura o forse per altro.
Il conduttore ha ascoltato in silenzio il loro racconto e ha chiuso la puntata confidando che la giustizia faccia il suo corso per una vicenda che, a distanza di circa otto mesi, resta di strettissima attualità e con un'inchiesta ancora non chiusa.