Movida isolana nel mirino dei controlli. Fioccano le multe nella città delle cascate. Le forze dell'ordine continuano a tenere gli occhi ben aperti sulle notti brave dei minori che scelgono Isola del Liri per le loro serate, spesso da sballo. Venerdì scorso è stato necessario l'arrivo dell'ambulanza in un noto locale del centro, che di movida se ne intende, e che tra musica ad alto volume e fiumi alcol ha letteralmente steso a terra un diciasettenne. Il ragazzo ha trascorso la notte all'ospedale Santissima Trinità, con mamma e papà che hanno vegliato il lungo sonno del giovane che, una volta sveglio, sicuramente ha ricevuto una bella tirata d'orecchie.
E se da una parte ci sono i genitori preoccupati per il fine settimana dei loro figli, dall'altra alcuni esercenti di bar e pub alzano la voce e chiedono di effettuare controlli estesi su tutto il territorio comunale. Qualche giorno prima della serata di Halloween, precisamente il 29 ottobre, un esercizio commerciale ha ricevuto una contravvenzione di duemila euro per aver somministrato alcolici a minori. Il caso ha fatto molto discutere, ma quello che si vuole far emergere è che la problematica riguarda molti locali e se è stato multato un solo bar, il problema non verrà arginato facilmente.
Negli ultimi mesi sono stati molti i controlli per verificare il rispetto dell'ordinanza emanata dal sindaco Vincenzo Quadrini. Nel mirino sono finiti anche gli orari di chiusura dei locali, il volume della musica, il rispetto dell'occupazione del suolo pubblico e altri aspetti inseriti nell'atto emanato dal primo cittadino. Ma non basta. Gli esercenti chiedono che i controlli ci siano per tutti e in tutte le zone della città. Intanto i genitori non dormono notti tranquille. «Siamo preoccupati - dice una mamma - Non possiamo tenere i nostri figli a casa nel fine settimana, ma se escono ed alzano il gomito abbiamo bisogno dell'aiuto delle autorità».