Nuovo colpo in villa. Sfumato solo per un pelo. Questa volta i ladri sono entrati in azione in via Ponte La Pietra, a Cassino, dove una banda è riuscita a disattivare il sistema di sicurezza, poi - una volta dentro la proprietà - ha prima legato i cancelli con del fil di ferro. Quindi ha raggiunto l'interno: mentre alcuni hanno rotto dei vetri delle finestre per poter entrare e tranciato i fili telefonici, altri hanno cercato inutilmente di disattivare un secondo sistema d'allarme a cui non erano pronti. Poco dopo, infatti, hanno dovuto desistere dal portare a termine il loro piano. Dai primi riscontri sembrerebbe che i malviventi siano entrati in azione pochi minuti dopo che i proprietari avevano lasciato l'abitazione: segno, questo, che la famiglia era "sorvegliata speciale" .
La scorsa settimana un altro colpo a Sant'Angelo: una banda specializzata era entrata in azione mentre la famiglia si trovava al funerale. In quel caso, però, il colpo è riuscito: nel bottino soldi, gioielli e oggetti di valore. E anche in questa occasione il cancello era stato chiuso con un fil di ferro: un dettaglio di non poco conto, che potrà servire agli investigatori.
D'altra parte non sarebbe la prima volta che anche a Cassino i ladri "marchino" le abitazioni da svaligiare con fiocchi o pezzi di stoffa. O lascino altri segnali (come fil di ferro) forse per evitare "sovrapposizioni tra bande". L'unica certezza, però, è che i ladri a Natale non vanno in vacanza.
Sarà per questo, come sottolineato dal comitato Solfegna Cantoni, che soprattutto in questi mesi l'attenzione è massima. Se da un lato la richiesta di maggiori controlli delle forze dell'ordine, soprattutto in periferia, è reiterata da tutti i cittadini, dall'altro i residenti si sono organizzati: «Stiamo ricominciando come ogni anno ad attivarci con ronde in auto, sistemi porta a porta e col gruppo WhatsApp per segnalare in tempo reale la presenza di auto sospette da indicare alle forze di polizia. Da novembre all'Epifania è il momento peggiore. Ma noi siamo pronti» ha spiegato il vicepresidente del Comitato Solfegna Cantoni, Benedetto Vizzaccaro, facendosi portavoce di tutti gli altri membri.