Fari puntati sulla violenza di genere alla villa comunale. Lunedì è in programma un convegno, organizzato da Forza Italia, per parlare della storia di Chiara Insidioso. Il 3 febbraio del 2014 Chiara, 19 anni, viene aggredita da Maurizio Falcioni, 35, operaio e fidanzato di lei. Maurizio le spappola la testa e l'esistenza a suon di calci. Vivevano insieme a Casal Bernocchi. Chiara esce dal coma 304 giorni dopo, poco più di un vegetale. Maurizio Falcioni viene condannato a 16 anni.
«Il mio obiettivo è rendere l'appuntamento annuale contro la violenza di genere concreto, facendolo passare politicamente e professionalmente attraverso quelli che sono stati gli interessi del mio passato e spero di quelli che saranno nel mio futuro: portare avanti delle battaglie di giustizia per fare delle leggi importanti - spiega Alessandra Mandarelli - Parleremo di un caso nazionale di cronaca, quello di Chiara Insidioso. La sua drammatica vicenda è tornata sotto i riflettori grazie a un servizio de Le Iene, che ha mostrato le difficoltà che incontra insieme alla sua famiglia. Chiara non è morta fisicamente, ma è morta civilmente come dimostra il fatto che abbia bisogno di un amministratore di sostegno, il padre. È il simbolo vivente di cosa possa generare una violenza di genere».