Azzannata dal cane mentre raggiungeva l'auto. Momenti di paura per una donna di Monte San Giovanni Campano che l'altra mattina è stata aggredita da un randagio a Chiaiamari. Preoccupante in alcune zone del territorio la presenza di cani senza padrone che vagano affamati in branco.
Brutta avventura per una cinquantenne monticiana aggredita da un randagio nella frazione di Chiaiamari, dove la donna era andata per sbrigare alcune faccende. È successo tutto in un attimo: la donna, che si stava avviando verso il piazzale dove era parcheggiata la sua auto, aveva già notato l'animale ma senza preoccuparsi troppo credendolo comunque innocuo. Invece il cane, che vagava senza padrone, si è avventato sulla gamba della malcapitata affondando i suoi denti all'altezza del polpaccio.
La signora è riuscita a scacciarlo, ma vista la ferita, piuttosto profonda, ha chiesto aiuto prima di recarsi, accompagnata dai familiari, dal suo medico di base. Dopo le prime cure e la necessaria profilassi antitetanica, è tornata a casa. La ferita è stata giudicata guaribile in una decina di giorni. Intanto si riaccende la polemica sulla presenza dei cani randagi sul territorio. In cerca di cibo e di un riparo, gli animali si spingono oltre i recinti delle abitazioni per nulla impauriti dalla presenza dell'uomo che, purtroppo, sempre più spesso regala loro bocconi avvelenati. È il triste destino dei randagi che senza un controllo mettono a rischio l'incolumità dei passanti e in alcuni casi rischiano loro stessi di rimanere vittima di chi, con metodi spiccioli, cerca di sbarazzarsene.