Sì al rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica. Si è aperto ieri mattina davanti al gup del tribunale di Frosinone Antonello Bracaglia Morante il processo per il delitto del lago. Dall'accusa di omicidio volontario del fidanzato ventiquatrenne Felice Lisi deve difendersi Pamela Celani, 27 anni.
Lei, attualmente detenuta a Rebibbia, ieri mattina c'era, come c'erano i familiari di Felice, che si sono costituiti parte civile attraverso l'avvocato Claudio Persichino. L'avvocato Alessio Angelini che difende l'imputata ha avanzato al giudice una richiesta di rito abbreviato (che consente uno sconto di pena di un terzo) condizionata all'effettuazione di una perizia psichiatrica. Il legale contesta la perizia del pubblico ministero che considera la donna capace di intendere e volere al momento del fatto. La donna, al culmine di una lite, avrebbe sferrato la coltellata mortale a Felice. Al contrario per la difesa, con dati certificati sullo stato di tossicodipendenza cronica di Pamela e dei disturbi di personalità borderline, la ragazza al momento del fatto era capace di intendere, ma non di volere.
Incaricato di risolvere il dilemma è lo psichiatra Stefano Ferracuti che già venerdì prossimo comparirà in udienza. Pamela Celani, originaria di Alatri, stretta dal rimorso e incastrata dalle risultanze dell'esame condotto dal Ris nell'abitazione di via Guardaluna, a Ceprano, dove è avvenuto il delitto, aveva confessato qualche giorno dopo il fatto. La donna, in precedenza, aveva sostenuto che il compagno si fosse ferito da solo con il coltello. In ben due interrogatori aveva negato, prima di crollare al terzo. La mattina del delitto Pamela aveva chiamato una vicina di casa per chiedere aiuto e chiamare il 118 per soccorrere il compagno. Ma in quella casa di via Guardaluna, tra Ceprano e Arce, a ridosso della centrale elettrica collegata al vicino lago di Collemezzo, dove i due vivevano in condizioni di degrado, Felice era già morto all'arrivo dei soccorritori.
Omicidio Felice Lisi, iniziato il processo per il delitto del lago
Ceprano - Sì al rito abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica. Presenti i genitori del giovane, che si sono costituiti parte civile. Momenti di tensione
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