Non accetta la fine della storia con la sua ex moglie che è pronta per la separazione. La raggiunge nella sua abitazione e dopo una lite, stando alle accuse, la aggredisce davanti agli occhi del figlio minorenne. Lui, 33 anni, viene arrestato, lei finisce in ospedale per le cure del caso. La prognosi è di cinque giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e gli operatori del 118. Questa mattina si terrà la convalida dell'arresto. L'uomo è difeso dall'avvocato Antonio Ceccani. Il fatto si è verificato ieri pomeriggio in un'abitazione nella periferia di Ferentino.
Erano da poco trascorse le 14, quando al 112 sono arrivate telefonate di alcuni cittadini che segnalavano urla provenire da un'abitazione, capendo che stava accadendo qualcosa di grave. Immediatamente i carabinieri al comando del maresciallo Raffaele Alborino, tutti coordinati dal capitano Camillo Giovanni Meo, sono arrivati sul posto. Per il ferentinate sono scattate le manette. La donna è stata soccorsa e trasportata con un'ambulanza all'ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone. I medici le hanno riscontrato una prognosi di 5 giorni. L'aggressione sarebbe avvenuta davanti al figlio piccolo della coppia. Il trentatreenne, stando ad alcune indiscrezioni, non aveva accettato la fine del matrimonio. Dalle parole, ieri pomeriggio, il ferentinate è passato ai fatti, colpendo con calci e pugni l'ex. Questa mattina si terrà la convalida dell'arresto. L'uomo è difeso dall'avvocato Antonio Ceccani.