Per tutti è la "piazza dello sballo": il rettangolo disegnato dai due palazzi comunali rappresenta lo spazio dove si "consumano" spaccio ed eccessi alcolici. Un'area pericolosa, invivibile per i residenti, dove recentemente la polizia di Stato ha ritrovato quasi mezzo chilo di droga pronta per lo smercio del weekend. Non solo. Sempre gli agenti indagano per capire chi e perché ha sferrato violenti colpi contro l'ingresso posteriore del Comune mandandolo in frantumi, appena qualche giorno fa.
Il sindaco ha continuato a chiedere al demanio l'uso della zona per la messa in sicurezza e il recente incontro con il direttore regionale ha aperto spiragli positivi. «È stata compresa - ha detto D'Alessandro - l'esigenza in ordine alla sicurezza e si è parlato della possibilità di un uso temporaneo per poter elaborare un progetto di chiusura della "piazza" e di regolamentazione». Ma la richiesta che gli uffici dovranno formulare riguarda anche l'elenco dei beni che il Comune intende alienare, sui quali sarà richiesto il "volume" della valorizzazione per fotografare la somma che verrà decurtata - per legge - dai trasferimenti statali. Nella lista c'è anche il palazzo di piazza De Gasperi, ancora demaniale: nell'eventuale e futuro piano di alienazione la struttura comunale e la sottostante "piazza dello sballo" faranno parte di un unico pacchetto. Ma intanto servono provvedimenti urgenti.