"Non è proprio corretto parlare di inclusione, perché ciò che si deve sperimentare è che siamo tutti uguali, tutti superabili, non c'è nessuno da includere perché siamo già tutti insieme". E' ciò che Gianni Sasso, atleta paraolimpico e giocatore della nazionale amputati di calcio, ha raccontato di aver sperimentato durante le ultime qualificazioni in Turchia per il mondiale amputati ed è ciò che si è respirato nelle due giornate conclusive  del Progetto Europeo "Get Inclusive in the Game", a Frosinone.

Più di 350 persone hanno preso parte alla conferenza internazionale tenutasi a Cittadella Cielo, la sede centrale dell'AssociazioneNuovi Orizzonti, durante la mattinata del 14 ottobre e le esperienze oltre che gli insegnamenti di Matteo Marzotto, Maurizio Fabi (maestro di Karate) e Gianni Sasso hanno letteralmente tenuto tutti col fiato sospeso.

Preziosi sono stati gli interventi del prof. dell'Università di Cassino, Simone Digennaro, dell'Assessore allo sport del Comune di Frosinone, Valentina Sementilli, del dott. Marcello Russo del Dipartimento per Integrazione Sociosanitaria dell'ASL di Frosinone, Gianrico Rossi per L'USACLI Frosinone, e ancora, del Presidente della Provincia, Antonio Pompeo, del Presidente del CONI Lazio, Riccardo Viola e tutti di rappresentanti delle associazioni partner europee del progetto.

Domenica, 15 ottobre, l'esperienza di inclusione sociale è continuata concretamente al Palasport di Frosinone, dove squadre l'una differente dall'altra per genere, disabilità, cultura, percorso terapeutico e religione, si sono sfidate, o meglio,  incontrate in amichevoli di calcio a 5.

Ed allora, come non ringraziare per la fondamentale rete di associazioni che concretamente hanno collaborato non solo alla realizzazione degli eventi, ma anche ad una programmazione integrata per il futuro?

Tra queste, oltre le comunità pedagogiche-riabilitative di Nuovi Orizzonti di Piglio e Marino, anchele AssociazioniASD Integramente, La Meridiana, ASD Esperimento, Sportivamente Uguali, Stile Libero, USC San Lorenzo, CUS Cassino, l'ASI che ci ha dato  grande supporto tramite il dirigente Fabio Bragaglia, l'ASC, l'US ACLI, ed ancora l'Associazione Il Mosaico , i maestri d'arti marziali che hanno intrattenuto e coinvolto il pubblico con le loro dimostrazioni, in particolare Alfonso Cesta, Carlo Partigianoni, Gianluca Nicolia e poi Fabio Mangiopelo che ha portato al PalaSport la splendida esperienza dell'arrampicata, la Croce Rossa, l'Ass. Medicina Sportiva e in ultimo, ma non per ultimi, i rappresentanti della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paraolimpici Ipovedenti e Ciechi) che hanno emozionato e coinvolto nelle dimostrazioni di tennis da tavolo per non vedenti e la società e squadra di calcio a 5 Femminile Bellator Ferentum.

Grazie davvero di cuore a tutti, perché tutti avete permesso che queste due giornate fossero così belle ed intense; grazie anche al Comune di Frosinone ed alla Provincia, perché hanno concesso il patrocinio a questi sabato e domenica non solo inclusivi ma…tutti insieme!