Filmati delle telecamere di videosorveglianza al vaglio della polizia e dei carabinieri per cercare di risalire ai banditi che, mercoledì mattina, in pieno centro, hanno messo a segno una rapina nel laboratorio orafo in via Tagliamento, a due passi da via Aldo Moro. Continua la caccia ai due uomini, pistola in pugno, che sono riusciti a farsi consegnare gioielli e oro per un valore di circa 20.000 euro. Gli investigatori tra le piste, seguono anche quella locale. I rapinatori, infatti, parlavano italiano e avevano l'accento locale. I malviventi hanno minacciato il titolare e un familiare, una giovane arrivata nell'attività poco prima che si verificasse il colpo. Avevano il volto coperto dal casco, non lo hanno mai tolto. Uno dei due impugnava una pistola. Hanno preso in ostaggio la ragazza, bloccandola, per costringere l'uomo a consegnare loro i gioielli, tra cui diversi che erano stati portati in riparazione da alcuni clienti. Il bottino si aggira attorno ai ventimila euro.

Pochi minuti e i due banditi sono fuggiti con lo scooter. Non si esclude che a fare da palo, all'esterno, ci fosse un complice. Nel frattempo è stato dato l'allarme. Sul posto sono arrivati gli uomini del colonnello Fabio Cagnazzo e del questore Filippo Santarelli che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori.

Nel quartiere Selva Piana, gli investigatori hanno ritrovato il mezzo a due ruote. Molto probabilmente i banditi sono fuggiti, poi, con un complice a bordo di un'auto. Le forze dell'ordine hanno predisposto numerosi posti di blocco nella zona, nelle strade principali e secondarie. Indagini, dunque, congiunte tra carabinieri e polizia per cercare di individuare i responsabili. Si visionano i filmati delle telecamere installate sulla strada e quelle di altre attività commerciali della zona.

Nicoletta Fini

Sarebbe di circa 50mila euro il valore dell'oro e dei gioielli portati via dai banditi che poco prima delle 13 hanno fatto irruzione, armati di pistole, nel negozio di orafo di via Tagliamento, traversa che immette su via Aldo Moro, zona centralissima di Frosinone. E' quanto trapela dalle strette maglie degli investigatori che stanno conducendo le indagini per cercare di risalire ai due malviventi fuggiti, subito dopo il colpo, a bordo di uno scooter (e non di un'auto come in un primo momento si era detto). A condurre le indagini sono i carabinieri della Compagnia di Frosinone. 

Il colpo è stato particolarmente audace, viste l'ora e la zona e, soprattutto, il traffico di punta delle 13 coincidente anche con l'uscita da scuola di migliaia di studenti. 

di: La Redazione

Rapina a mano armata, poco prima delle 13, nella centralissima via Tagliamento, traversa che immette su via Aldo Moro, a Frosinone. Due banditi armati di pistola, così pare stando alle prime informazioni, hanno fatto irruzione nel negozio di orafo Ceci e, sotto la minaccia delle armi, hanno intimato al titolare di consegnare loro subito tutto l'oro. Quindi, hanno arraffato quanto hanno potuto e sono scappati via a bordo di un'auto che li attendeva all'esterno.

Sul posto si è immediatamente portata una volante della Polizia e, subito dopo per raccogliere elementi utili e avviare le indagini, anche il vice questore Carlo Bianchi. Da quantificare il bottino della rapina, visto che i titolari del negozio, visibilmente e comprensibilmente sotto choc, devono ancora procedere con l'inventario. Sul posto anche i carabinieri che con la polizia stanno conducente una serrata caccia ai malviventi autori del colpo. Un episodio che ha destato grande clamore, sia per la zona centrale in cui è stato consumato sia per l'orario di punta coincidente anche con l'uscita degli studenti dalle scuole e quindi ad alto rischio. 

Queste le informazioni finora trapelate. Nelle prossime ore si attendono sviluppi

di: La Redazione