Lunedì prossimo compirà due mesi. È ancora piccolina ma sta regalando tante emozioni ai suoi genitori Stella Mastracci e Andrea Campoli, ai nonni, zii e a tutti i familiari. E ha iniziato da subito a emozionare e a stupire, perché aveva tanta voglia di nascere, tant'è che mamma Stella non ha partorito in ospedale, ma in casa, a Porrino, assistita dall'ostetrica Simona Pantanella e dall'équipe ostetrica dello studio "Spazio Donna" della Farmacia Marini di Sora.
Nei giorni scorsi il sindaco Angelo Veronesi e alcuni amministratori hanno portato il loro benvenuto alla piccola, donandole una targa con una dedica speciale: «Meraviglia in casa Campoli. Alle 16.56 nasceva la piccola Clarissa risvegliando in tutti noi momenti e ricordi di vita di un nostalgico passato... Che la vita ti sorrida sempre, che tu possa donare sempre i tuoi sorrisi a tutti quelli che ti amano e ti saranno vicino. Auguri sinceri per un futuro tutto da scrivere».
Una pratica sempre più diffusa quella del parto in casa che molte donne scelgono anche alla prima gravidanza. Clarissa in realtà doveva nascere in clinica, ma aveva troppo fretta di venire al mondo. Mamma Stella, ai primi dolori, ha avvisato l'ostetrica di fiducia, Simona Pantanella, che arrivata a casa della sua assistita si è accorta che ormai era rimasto poco tempo. Abbandonata quindi l'ipotesi di affrontare il viaggio verso la capitale, la giovane partoriente si è fatta coraggio è ha potuto così realizzare il suo sogno: partorire in casa coccolata da papà Andrea.