Sassi a portata di mano a due passi dall'ingresso dello "Stirpe" con il rischio che qualche malintenzionato potesse portarli all'interno dell'impianto. A segnalare la circostanza è un gruppo di supporter del Frosinone che, martedì, ha assistito dalla curva sud al match contro la Ternana.

«Superato il prefiltraggio - hanno detto i tifosi - dove c'erano gli steward e personale delle forze dell'ordine, a pochi metri dal tornello, c'era un'aiuola in cui si trovavano tanti sassi, alcuni anche di grosse dimensioni, che potevano essere presi. A noi è sembrata singolare questa circostanza, se consideriamo che poco prima ci avevano fatto lasciare le bottigliette d'acqua, perché potevano essere pericolose in caso di lancio. Va bene che, poi, al tornello ci sono stati altri controlli, ma qualcuno nelle ressa dell'ingresso è riuscito a sfuggire alle perquisizioni. L'augurio è che presto venga messa mano a questa situazione per disinnescare situazioni di potenziale pericolo».

Una criticità questa già individuata e segnalata dalla questura, come riferisce il questore Santarelli: «Innanzitutto mi fa piacere che ci sia questo spirito collaborativo da parte di tifosi maturi che hanno posto l'attenzione sul problema, ma allo stesso tempo mi sento di riassicurarli perché a vigilare sulla sicurezza degli eventi, degli spettatori e dei protagonisti ci sono i nostri uomini, in borghese e in divisa, che controllano chi entra nell'impianto. In più ci sono le telecamere di videosorveglianza che monitorano anche le aree adiacenti allo stadio per cui, se qualcuno si fosse chinato a raccogliere degli oggetti per poi occultarli negli indumenti per dare seguito ad azioni pericolose, sarebbe stato senz'altro individuato e bloccato al filtraggio al tornello d'ingresso».

«Lo stadio - ha concluso il questore - è finito, ma ci sono ancora alcuni lavori in corso tant'è vero che a breve verranno posizionati altri betafence per migliorare l'accesso da viale Michelangelo. Saranno bonificate su nostra richiesta da parte del Comune e della società, tramite le ditte operanti sul posto, alcune aree, compresa quella dei sassi, nelle quali abbiamo rilevato criticità per garantire sempre più sicurezza».