Una storia d'amore nata all'università. A Roma si erano conosciuti una ragazza di 27 anni di Ceccano e un trentenne pugliese. Dalla loro unione è nata una bimba. Che ora i due si contendono a carte bollate. E sul capo di lui pende una denuncia per sottrazione di minore. Accusa dalla quale dovrà rispondere a partire dal nuovo anno.
A luglio dello scorso anno nasce la bimba. E la coppia, senza lavoro, decide di trasferirsi a casa della madre della ciociara. Quest'ultima, per motivi di lavoro si era trasferita, nei dintorni di Sermoneta. Una convivenza allietata dalla nuova venuta. Che, però, a un certo punto è implosa. Un bel giorno, sotto Natale, l'uomo, approfittando dell'assenza di suocera e compagna, che nel frattempo aveva ripreso gli studi, se ne è andato. Portando con sè la minore.
La mamma a quale punto è sprofondata in uno stato di disperazione. Non trovando più in casa né figli né compagno, si è disperatamente attaccata al telefono. Chiamate e sms rimasti senza risposta. Dopo un paio di giorni di inutile attesa, è stato l'uomo a farsi vivo. «Non cercatemi, non mi troverete mai», avrebbe detto il ragazzo, facendo intendere di non voler più niente a che fare con quella famiglia. Lui accusa la compagna di non essere in grado di accudire la piccola e la suocera di essere troppo invadente.
A seguito della denuncia, per sottrazione di minore, presentata dalla mamma, sono iniziati i primi accertamenti per rintracciare la piccola. Così si è scoperto che l'uomo non era in Puglia come aveva dichiarato, ma a Roma, in compagnia della madre e della sorella. D'ufficio è stato aperto un procedimento per l'affido della piccola. Che, temporaneamente, è stata lasciata al padre. La madre ha potuto vederla in incontri protetti alla presenza degli assistenti sociali, due volte al mese, e del compagno. Su richiesta dei legali la donna, assistita dagli avvocati Carlo Mariniello e Stefano Popolla, ha ottenuto di vedere la bimba, ma con gli assistenti sociali, tutte le settimane. Un modo per provare a riallacciare un rapporto, in attesa che il tribunale dei minori decida.