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[VIDEO - FOTO] Morte Domenico Pascarella: ecco il volto dell'assassino

Matteo Sbaraglia, 32enne disoccupato, ha confessato ai carabinieri di aver sfondato il cranio del 58enne con una mazza da baseball. Probabile l'autopsia sul corpo del defunto

Una morte atroce, quella del 58enne Domenico Pascarella, ammazzato di botte da Matteo Sbaraglia, suo dirimpettaio, disoccupato di 32 anni. Il giovane è stato fermato a tempo di record dai carabinieri di Alatri e poco dopo, sottoposto ad uno stringente interrogatorio, ha confessato tutto. Alle 4 della notte tra venerdì e sabato - ha riferito ai militari - si è recato a casa di Pascarella, in via Sardegna, nel rione Murette, pieno centro urbano di Alatri. I due, per non meglio precisati "motivi personali", hanno iniziato a litigare. Quindi Sbaraglia come una furia è saltato addosso a Pascarella massacrandolo di botte e sfondandogli il cranio con una mazza da baseball e lasciandolo in una pozza di sangue. Quindi, il vano tentativo di fuga, l'arresto e la confessione. 

Sul posto è da poco giunto il sostituto procuratore della Repubblica Vittorio Misiti che dovrà decidere o meno per l'autopsia sul cadavere di Pascarella. Quest'ultimo, che da anni viveva da solo, orfano e con lavori precari (esattamente, ironia della sorte, come il suo carnefice), era molto conosciuto ed amato ed Alatri. Tutti sono rimasti scossi per questo ennesimo fatto di sangue, che, purtroppo, si somma all'assassinio di Emanuele Morganti e, pochi giorni fa, all'assassinio di una coppia campana da parte del tecchienese Francesco Scarsella, in carcere per duplice omicidio stradale aggravato (quando ha centrato la moto della coppia campana con la sua Smart, che guidava senza patente, era sotto l'effetto della cocaina). 

Terrificante la scena apparsa agli occhi dei primi soccorritori entrati in casa di Pascarella: sangue ovunque e il 58enne a terra con la testa spaccata. 

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