Si reca nel suo terreno e dopo aver dato fuoco a delle sterpaglie per un'operazione di bonifica resta avvolto dalle fiamme. Riporta ustioni di secondo e terzo grado sul 70% del corpo e viene trasferito d'urgenza e in gravi condizioni al Sant'Eugenio di Roma. Tragedia sfiorata questa mattina a Monte San Marino precisamente in zona Cassiano ai confini con Fumone.
La cronaca
Tutto accade poco prima delle 11 quando l'uomo di 74 anni, si reca nel suo terreno a Monte San Marino. Dopo aver accastato rami e sterpaglie, a seguito di un'operazione di pulizia, accende il fuoco per bruciare il tutto.
Accade però qualcosa, al momento inspiegabile e che i rilievi chiariranno, e l'anziano viene avvolto dal fuoco su varie parti del corpo. Le urla del povero anziano richiamano l'attenzione di alcune persone che subito accorrono sul posto. Mentre il fuoco si propaga alla vegetazione adiacente, che poi necessiterà di un intervento specifico di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, l'anziano viene posto in sicurezza essendo riuscito a spostarsi dal fronte delle fiamme.
I soccorsi
Sul posto a seguito delle numerose chiamate ai soccorsi giungono in pochi minuti squadre dei Vigili del Fuoco dal Comando provinciale di Frosinone, un'ambulanza dell'Ares 118, un'automedica e operatori della polizia locale di Alatri agli ordini del maggiore Dino Padovani.
L'area è stata così inizialmente messa in sicurezza e resa inavvicinabile ai curiosi. I sanitari dell'Ares 118 vista la particolare chiamata avevano già allertato un elicottero, sempre del 118, che atterrato poco distante dal luogo del fatto ha atteso l'arrivo a bordo del ferito. Le operazioni di messa in sicurezza sulla barella del 74enne e poi lo spostamento sull'eliambulanza da parte dei sanitari del 118, sono state minuziose e molto accurate viste le particolari ferite dell'uomo. L'elicottero si è così alzato in volo e si è diretto al centro grandi ustionati del Sant'Eugenio di Roma. Subito preso in cura dai medici romani, l'uomo è stato ricoverato in prognosi riservata e resta in gravi condizioni. Subito informati i familiari che si sono precipitati a Roma per stare accanto al loro congiunto.