Stadio Benito Stirpe, sabato 14 ottobre, Frosinone-Palermo. In un video esclusivo la situazione in via Armando Fabi e nelle zone limitrofe l'impianto ubicato in zona Casaleno. Un quadro generale sulla viabilità nei momenti precedenti la gara tra i canarini e i rosanero, valevole per il campionato di Serie B.  Al "Benito Stirpe" si è giocata una partita molto importante anche sotto l'aspetto della viabilità e della sicurezza.

Il Frosinone gioca in casa e il traffico va in tilt. È normale avere code e lentezza nel flusso di rientro, ma la sicurezza dovrebbe essere una costante. Ieri pomeriggio, dopo l'incontro calcistico, si è posto di nuovo il problema nella zona dell'ospedale. La strada di accesso al pronto soccorso, dopo le 17, è diventata impraticabile per i mezzi del 118. La grande presenza di auto dei tifosi ha trasformato le zone di sosta del "Fabrizio Spaziani" in un ritrovo dei sostenitori della squadra canarina. Senza scomodare il senso civico dei singoli partecipanti all'evento, benché dovrebbe essere motivo di riflessione, è singolare il fatto che non ci fossero sufficienti autorità a vigilare sull'ingresso di via Fedele Calvosa, dove c'è il parcheggio utilizzato solitamente dai frequentatori del tribunale. A fronte, poi, del precedente che si è verificato dopo la partita con la Cremonese, quando la strada è stata invasa da un serpentone di auto. Una situazione simile si è verificata anche ieri: i mezzi di soccorso hanno dovuto fare lo slalom per raggiungere via Calvosa e la Monti Lepini. La sicurezza, quindi, viene prima di tutto. O meglio, dovrebbe, perché se ogni weekend di questo campionato sarà così, si imporrà, a un certo punto, la necessità di studiare un piano diverso per l'afflusso e il deflusso dei tifosi. Per quanto riguarda rimozioni e multe il bilancio è negativo. Il vicecomandante della Polizia Locale Giancarlo Tofani, infatti, ha spiegato che i divieti di sosta sono stati tutti rispettati, quindi non è stato necessario procedere con misure amministrative. «Certo si è creata confusione alla fine dell'incontro, dato l'elevato numero di macchine presenti nella zona - ha commentato - Ma, considerando che avevamo una sola pattuglia, direi che è andata bene. Forse le navette messe a disposizione dal Comune stanno aiutando a decentrare il coagulo di mezzi e persone. Dalla prossima partita saranno messe a disposizione anche rastrelliere per biciclette e parcheggi per i motorini». Per quanto riguarda l'ospedale, però, Tofani ha spiegato che non è competenza della Municipale. «La volante che avevamo a disposizione monitorava sia via Fedele Calvosa, sia via Armando Fabi, ovviamente alternando le due strade - ha aggiunto - Il tratto che porta al pronto soccorso è di gestione dell'ospedale, quindi noi non possiamo disporre unità se non vengono richieste». Tra i due "litiganti", intanto, le ambulanze restano bloccate. E gli autisti del 118 sono costretti a fare il possibile per superare le code che ormai stanno diventando l'ordinaria amministrazione del post-partita. Uno zero a zero per il Frosinone calcio. La sicurezza, invece, ha perso in casa.

di: veronica conti