Erano circa le 13.30 quando un boato è stato avvertito dai cassinati. Non da tutti, alcuni hanno pensato a un mezzo pesante di passaggio o addirittura alla captazione di acqua. Ma questa volta le sorgenti non c'entrano nulla. La terra ha tremato a Cassino. Dopo pochi minuti sul sito dell'Ingv i dati sono apparsi, una scossa di 2.1 gradi della scala Richter a 10 km di profondità. Sui social è scattato il tam tam di gente spaventata e di mamme allarmate. In molti istituti della città le segreterie didattiche sono state intasate dalle telefonate di genitori che chiedevano notizie riguardo ai figli. Intanto gli uffici pubblici e privati si sono letteralmente svuotati. Le strade si sono riempite di gente. 

Il Palazzo di Giustizia è stato evacuato e le udienze sono state rinviate. Molti studenti erano già usciti da scuola, per i bambini dell'asilo nido e della materna, che solitamente restano a scuola fino alle 17, i genitori hanno preferito prenderli e portarli a casa. Effettivamente sarebbero potuti restare, a discrezione delle famiglie, a scuola, ma sia i piccoli, che le maestre e il personale non sarebbero potuti rientrare nelle strutture e quindi avrebbero dovuto intrattenere i piccoli nei cortili. Una scelta poco consona per i bimbi più piccoli. La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la città, in particolare a scuola e negli uffici, dove bambini e adulti erano seduti ai banchi e alle scrivanie.
Il terremoto registrato alle 13.30 ha generato il caos nella città martire. Sui gruppi WhatsApp delle mamme sono stati centinaia gli avvisi. Ci sono state scuole dove non è stato necessario avvisare: in area Colosseo/Monte Maggio i ragazzi sono usciti fuori e parecchi genitori sono andati a prenderli perché ai piedi di Montecassino il movimento si è sentito con particolare vigore. Per le scuole elementari come la San Silvestro e in alcune materne le lezioni sono continuate normalmente. Solo alcuni genitori sono andati a prendere i figli per precauzione. Le aule si sono svuotate quasi ovunque nel primo pomeriggio. All'Itc in via Gari gli studenti sono stati evacuati. Alcuni non hanno attribuito grande importanza alla scossa, anche a causa dei numerosi boati che sono stati registrati durante tutta la stagione estiva legati presumibilmente a fenomeni idrogeologici e alla mancanza di precipitazioni.